Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ospiti francesi nelle aule del Convitto

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2011

Gemellaggio tra istituti

È durato due settimane e ha coinvolto una sessantina di studenti l'intenso scambio culturale Sardegna-Francia promosso all'inizio del mese dal Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II”. I ragazzi francesi (29 alunni del “Collège Lou Calavoun” di Cabrières D'Avignon, cittadina a pochi chilometri dal noto centro transalpino di Avignone) hanno avuto la possibilità di soggiornare in città per sette giorni, a partire dal 2 aprile scorso, ospiti delle famiglie di altrettanti ragazzi tra i 13 e i 15 anni che frequentano la scuola di Terramaini.
IL GEMELLAGGIO Gli studenti transalpini hanno seguito le lezioni nelle aule del Convitto insieme ai loro coetanei e hanno confrontato i due diversi sistemi didattici (italiano e francese). Non sono mancati i tour guidati nel centro storico della città per ammirare i monumenti e le escursioni col pullman a Nora, Carloforte e nel sito nuragico di Barumini. In Municipio i piccoli ospiti di Avignone sono stati accolti dall'assessore comunale delle Politiche giovanili, Giorgio Adamo, e hanno potuto visitare il Palazzo civico e le sue sale istituzionali.
Nella seconda settimana, invece, sono stati i ragazzi del Convitto di Terramaini a recarsi in Francia, dove sono stati ospitati dalle famiglie degli alunni di Avignone. Durante il loro soggiorno hanno visitato varie città della Provenza, come Aix en Provence, Avignon, l'Ile sur la Sorgue, Gordes e Roussillon e anche loro hanno frequentato le lezioni nell'istituto francese, partecipando ai lavori in classe con i coetanei. I ragazzi hanno vissuto quotidianamente nelle famiglie imparando a convivere e a condividere modi di vita diversi. Il gemellaggio si è concluso con una grande festa di arrivederci, organizzata dai genitori degli allievi francesi nel Collège Lou Calavoun. La preside, madame Gisèle Lemaure, e il rettore del Convitto, Piero Porru, si sono congratulati con tutti coloro (genitori, allievi e docenti) che hanno reso possibile l'iniziativa, mettendo in risalto il grande valore didattico, educativo e formativo del gemellaggio. ( p. l. )