Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Veltroni e Soru: «Vince un Pd più unito»

Fonte: La Nuova Sardegna
22 marzo 2011



L’ex presidente smentisce «giri di valzer». Ma gli ex Margherita chiedono il congresso




FILIPPO PERETTI

CAGLIARI. E’ stata la giornata di Walter Veltroni e, soprattutto, di Renato Soru. I due sconfitti delle Regionali 2009 (il leader nazionale lasciò la segreteria) hanno rilanciato ieri la sfida al centrodestra («torneremo a vincere») durante il convegno del Pd organizzato dall’area MoDem.
Il convegno ha assunto due importanti valenze politiche. La prima è legata al fatto che si è svolto a due giorni dall’assemblea regionale di Arborea, quella in cui il segretario Silvio Lai ha ottenuto l’immediato appoggio di una parte della sua maggioranza (quella di Antonello Cabras) e della minoranza capeggiata proprio da Renato Soru.
Intervenendo al convegno, Silvio Lai ha fatto solo un brevissimo accenno alla situazione interna: «Il partito deve restare plurale ma deve uscire dal correntismo esasperato, tutti devono essere responsabili». Più esplicito, anche perché ha avuto molto più tempo a disposizione, è stato Soru: «Abbiamo bisogno di tutto il Pd, dopo Arborea vogliamo ripartire unitariamente, non c’è un giro di valzer, ci sono modi diversi di stare nel partito, ma discutendo nel merito e non contro qualcuno».
Di opinione diversa è l’area ex Margherita che fa capo a Paolo Fadda e Salvatore Ladu e che alle primarie aveva sostenuto Silvio Lai. Ieri il consigliere regionale Giuseppe Cuccu ha chiesto «la convocazione di un congresso straordinario» perché «i temi posti dal segretario sono da congresso, c’è da verificare la linea politica». Cuccu ha parlato di «ribaltone interno». Lo stesso aveva denunciato sabato il consigliere regionale Giampaolo Diana, l’altro candidato bersaniano alle primarie.
La seconda valenza politica del convegno è stata la partecipazione del candidato del centrosinistra a Cagliari, Massimo Zedda (Sel), il giovane che ha battuto Antonello Cabras alle primarie. Veltroni, Soru e l’entusiasmo della platea gli hanno garantito il «pieno appoggio» del Pd. Zedda è sato proagonista di un intervento più che brillante e convincente.
In un’affollatissima sala convegni del Mediterraneo l’attenzione era tutta rivolta a Veltroni e Soru (molto applauditi entrambi gli interventi). E lo stesso ex governatore ha affermato che era da tempo che non partecipava a simili appuntamenti, quasi a sottolineare un suo ritorno a tempo pieno nell’attività politica. Come aveva già lasciato intendere sabato ad Arborea.
Dopo l’articolata relazione introduttiva della padrona di casa, la deputata Caterina Pes, e gli interventi di diversi ospiti, tra i quali lo stesso Lai, Soru ha surriscaldato l’ambiente. Partendo un po’ timidamente nel ricordo della sconfitta del 2009, ha spiegato l’obiettivo: «Tornare a vincere». E dopo una breve pausa, ha aggiunto tre volte: «Ed è quello che faremo». Durissimi i suoi attacchi al centrodestra. L’ex governatore non ha però nominato Cappellacci neanche una volta.
Veltroni ha chiuso parlando della Libia, della fine del berlusconismo e rilanciando il suo progetto del Lingotto: «Basta parlare di alleanze - ha detto criticando Bersani - dobbiamo restituire speranza e dare una visione».