Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Minoja: riconosciuto il quadro delle tutele

Fonte: L'Unione Sarda
21 marzo 2011

L'INTERVENTO. La nota del sovrintendente archeologico sulla sentenza del Consiglio di Stato sul colle

 «Una sentenza di grande rilievo, in quanto consente finalmente di sgomberare il campo e in modo definitivo dalla pretesa mancata tutela culturale del patrimonio archelogico del colle». Lo sostiene il sovrintendente archeologico Marco Minoja in un intervento che oggi sarà letto alla conferenza su Tuvixeddu organizzata da Legambiente a Palazzo regio. Secondo Minoja, «la sentenza da questo punto di vista chiarisce in modo incontrovertibile che non è stata posta in discussione la correttezza del dispositivo di tutela dei beni archeologici del colle, dalla cui rilevanza viceversa viene generata e sostanziata la necessità di tutela paesaggistica del comparto di Tuvixeddu e Tuvumannu: in nessun passaggio del lungo dispositivo la sentenza del Consiglio di Stato fa riferimento a estensioni di tutele secondo la parte II del Codice, che tutela i beni culturali, precisando viceversa che il Ppr, riconosciuto legittimo, assoggetta il colle di Tiuvixeddu ad una tutela di altra natura.
Nessuna omissione dunque da parte della Soprintendenza, e parimenti», sottolinea il sovrintendente, «nessun abuso in materie, come quella paesaggistica, per la quale non ha competenza diretta. Non solo: l'intero quadro delle tutele disposte dai competenti organi del Ministero», prosegue Minoja, «esce qualificato dalla sentenza: il dispositivo acquisito a livello di pianificazione paesaggistica regionale coincide infatti con il vincolo paesaggistico apposto nel 1997 dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali. Vi è di più: il Consiglio di Stato ha ravvisato, nell'istruttoria di quel vincolo, la motivazione bastevole per l'acquisizione della perimetrazione a livello di pianificazione paesaggistica. In sintesi: adeguatezza dei vincoli culturali, congruenza dei vincoli paesaggistici, legittimità della tutela pianificatoria: è il quadro delle tutele che la sentenza qualifica per il comparto di Tuvixeddu».