Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrosinistra, avanti ma adagio

Fonte: L'Unione Sarda
1 marzo 2011


COMUNALI. Prima presa di contatto tra Zedda e i partiti su metodo e programma

Ieri primo vertice, solo tra una settimana si entra nel vivo
Il centrosinistra cagliaritano, da oggi, parlerà con una sola voce. Quella del candidato a sindaco Massimo Zedda, incaricato di fare la sintesi del lavoro che, di volta in volta, verrà fatto al tavolo del coordinamento dell'alleanza. La prima presa di contatto collegiale di ieri, un mese dopo le elezioni primarie e successiva ai vertici bilaterali della scorsa settimana, non ha prodotto risultati immediati dal punto di vista della strategia e del programma. E nemmeno ci si poteva aspettare che lo facesse. Ma si è rivelata importante per dare un'immagine di unità che, secondo Zedda, non è intaccata dall'assenza dei Rossomori (esclusivamente per una indisponibilità momentanea della segreteria cittadina) e dell'Italia dei valori, che continua a prendere tempo sul via libera all'alleanza.
IL VERTICE Nella sede del Partito Democratico di via Emilia Massimo Zedda ha presieduto una riunione alla quale hanno partecipato esponenti di Pd (Egildo Tagliareni e Ninni Depau), “Sinistra, ecologia e libertà” (Francesco Agus), Costituente ecologista (Roberto Copparoni e Tiziana Frongia), Socialisti (Mondo Perra e Simone Atzeni), Federazione della sinistra (Laura Stochino e José Manca), oltre all'indipendente Filippo Petrucci, uno dei partecipanti alle primarie del 30 gennaio.
I TEMI «Abbiamo convenuto sul fatto che occorra attivarci quanto prima per riprendere i ragionamenti sullo sviluppo futuro della città, gravemente danneggiato dai 17 anni di governo della destra - ha detto, a fine vertice, Massimo Zedda - abbiamo riscontrato il fatto che non c'è nessun elemento di divisione e che esistono le condizioni ideali per proporre ai cagliaritani una svolta in grado di migliorare la loro vita». I temi (per ora solo dei titoli, che dovranno essere riempiti di contenuti in occasione delle prossime riunione) sono i soliti, già ampiamente dibattuti nel corso della campagna elettorale per le elezioni primarie: «La trasparenza amministrativa, la crisi economica e il lavoro, il progetto Città-produttiva, la valorizzazione di commercio e artigianato, il tema della casa, della cultura e dell'università».
I TAVOLI Per arrivare a un programma organico sarà probabilmente necessario costituire dei tavoli tematici: «Ogni partito si è preso una settimana di tempo per fare una sintesi, dopo di che saremo pronti a partire anche dal punto di vista operativo», ha concluso Zedda. L'attesa è anche per le decisioni dell'Idv, giusto ieri interessata da una scissione interna.
ANTHONY MURONI