Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Amministrative, si vota il 15 maggio

Fonte: L'Unione Sarda
1 marzo 2011



Accordo in maggioranza sulla data. Trasporti, nominato Solinas
La maggioranza decide di rivedersi venerdì. Per decidere nomi, alleanze e programmi in vista del voto. Intanto, c'è la data - 15 maggio, come previsto - un election day nel quale si voterà anche per il referendum contro le centrali nucleari in Sardegna. Tecnicamente non sarebbe possibile questo accorpamento, ma la Regione provvederà presto con una legge disegnata su misura. I numeri sono importanti: circa 400 mila elettori potranno votare per rinnovare 97 consigli comunali, per una popolazione di oltre 530 mila persone. Un esercito di candidati sfiderà la strisciante indifferenza dei sardi, manifestata da un colossale assenteismo già alle provinciali del 2010.
LE ELEZIONI Quello delle amministrative è stato uno dei passaggi della riunione dei partiti del centrodestra, convocata ieri dal presidente della Regione Ugo Cappellacci. Tutti d'accordo, i rappresentanti di Pdl (con il governatore, anche Mariano Delogu, Settimo Nizzi e Mario Diana), Udc (Giorgio Oppi e Giulio Steri), Riformatori (Michele Cossa e Pierpaolo Vargiu), sardisti (il segretario politico Giovanni Colli e quello amministrativo Pietro Sanna), Mpa (Franco Cuccureddu), Uds (Mario Floris) e Psi (Raffaele Farigu): via libera per votare il 15 maggio, quando i sardi saranno chiamati a esprimersi anche contro il passaggio all'energia nucleare. Con una nuova legge, la Regione dovrà superare l'impossibilità di accorpare referendum ed elezioni. Si voterà in 97 Comuni, quasi 400 mila elettori avranno diritto a scegliere i loro amministratori locali. Ai 95 Comuni si sono aggiunti recentemente centri di peso come Olbia e Villacidro, con il capoluogo gallurese che si porterà fino a metà maggio il carico di velenose polemiche seguite alle dimissioni di Gianni Giovannelli.
Le liste dei candidati dovranno essere presentate dalle 8 alle 20 di di venerdì 15 aprile e dalle 8 alle 12 del giorno dopo, sabato 16. Resta quindi un mese e mezzo di tempo, al centrodestra ma anche all'opposizione, per definire scelte e programmi.
L'ALLEANZA «Venerdì faremo una full immersion elettorale», hanno detto i partecipanti all'uscita da Villa Devoto. Sarebbe ora, perché le decisioni da prendere non mancano. Venerdì alle 10 sarà la prima volta da candidato del centrodestra a Cagliari per Massimo Fantola, la sua presenza sarà utile per affrontare finalmente la questione del programma e quella della liste civiche. Il Pdl non gradisce eventuali fughe in avanti di consiglieri o parlamentari, i Riformatori - il partito di Fantola - approvano l'appoggio delle liste civiche pure , quello cioè generate non dai partiti ma da movimenti a sostegno del candidato.
GLI SCENARI Dal punto di vista politico, resta il problema del confronto interno nel Pdl. Nizzi, nel corso della riunione, non ha mancato di rivolgere nuove critiche alla condotta della presidente del Consiglio Claudia Lombardo. La coalizione ha affrontato il tema del collegato alla Finanziaria e la legge sugli enti locali, da oggi in discussione nelle relative commissioni del Consiglio. Oggi alle 10.30 è convocata la Prima (Autonomia), al'ordine del giorno appunto i pareri sulle “Disposizioni in materia di enti locali”, legge che abbassa il numero dei consiglieri comunali e provinciali.
IL NUOVO ASSESSORE Il governatore ha firmato il decreto di nomina del nuovo assessore ai Trasporti. Christian Solinas, consigliere dei sardisti, 35 anni, succede ad Angelo Carta, staffetta interna ai Quattro Mori che Cappellacci ha chiuso dopo le dimissioni dell'ex sindaco di Dorgali, spazzando via il sospetto di una polemica interna alla maggioranza. A Solinas non mancheranno i nodi da sciogliere, fra i primi quello della continuità territoriale, il rilancio degli scali minori e quello, più complesso, della rete ferroviaria.
ENRICO PILIA