Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Lista di miei fedelissimi? È solo fantasia»

Fonte: L'Unione Sarda
31 gennaio 2011

Lo scontro nell'Idv. Il leader regionale Palomba si difende dalle accuse dei vertici provinciali



Dopo l'attacco subito da parte della segreteria provinciale del suo partito, che gli rimprovera tra le altre cose di non aver voluto partecipare alle primarie per la corsa a sindaco di Cagliari, arriva a stretto giro di posta la replica di Federico Palomba, leader del partito di Di Pietro in Sardegna. «L'Italia dei Valori ha sempre voluto l'unità della coalizione di centrosinistra - si legge nel comunicato - con la previa ricerca condivisa di un programma unitario e del candidato sindaco più adatto per battere la destra a Cagliari: sfumata questa possibilità, abbiamo ritenuto inutile frantumare ulteriormente la coalizione in un tutti contro tutti». Il segretario regionale dell'Italia dei Valori replica così alle accuse del segretario provinciale Roberto Milia e del suo vice Antonio Guerrieri, secondo i quali Palomba punterebbe a fare una lista di fedelissimi. «La decisione assunta in Sardegna è conforme alla direttiva nazionale per cui Idv - è la replica di Palomba - non è presente in nessun luogo alle primarie, soprattutto nei capoluoghi di regione, ed è stata qui assunta dal coordinamento regionale (e non dal segretario, che rispetta il metodo democratico) d'intesa col nazionale e con il candidato Dore espresso dall'organismo cittadino. Dico questo ai nostri elettori del 10% che hanno già apprezzato la nostra decisione, anche sapendo che siamo irreversibilmente nel centro sinistra ed entreremo in campo per battere la destra con una nostra forte proposta subito dopo le primarie, che rispettiamo».
«Peraltro - continua Palomba - l'esecutivo nazionale di Idv privilegia il dibattito esterno con riguardo ai problemi reali dei cittadini (come quello sulle questioni di legalità che mi vedono particolarmente impegnato anche con riferimento alle ultime vicende della giunta per le autorizzazioni) e non sulle questioni interne, che interessano poco e che hanno le sedi in cui devono essere trattate. Se intervengo ora, dunque, è solo per un ulteriore contatto con simpatizzanti ed elettori che votano Idv esclusivamente per i valori che professa e le battaglie che fa. Ma anche perché apprezza il dialogo, ma rifiuta la polemica» Poi conclude: «È questo che fa grande Italia dei Valori, che può tranquillamente sopportare chi va contromano nell'autostrada e pensa che siano gli altri ad esserlo. Quanto alla lista di fedelissimi si dà una versione di fantasia perché i dirigenti del partito, come sempre, sarebbero stati i primi ad essere candidati se l'avessero voluto. Ma che c'entra questo con le primarie?». Una polemica piuttosto aspra sulla quale potrebbe decidere di intervenire il leader nazionale Antonio Di Pietro.

30/01/2011