Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ringrazio chi ha aiutato me e mio figlio»

Fonte: L'Unione Sarda
31 gennaio 2011

La madre del ragazzino malato che ha ricevuto in ritardo il contributo comunale



I soldi per pagare l'affitto di gennaio sono arrivati martedì. «Le assistenti sociali sono venute in ospedale e me li hanno consegnati direttamente, visto che da qui non mi posso muovere. Abbiamo parlato, mi hanno coccolata, sono state vicine a me e a mio figlio trattenendosi a lungo al Microcitemico. Hanno capito che alla mia preoccupazione per lui non è il caso di aggiungerne altre». La madre del ragazzo gravemente ammalato che nei giorni scorsi aveva rivolto un appello al Comune perché non aveva ricevuto il contributo per l'affitto e rischiava lo sfratto, ringrazia tutti. «Le assistenti sociali del Comune, della circoscrizione e del Microcitemico (dove assiste il figlio di quasi 16 anni, ricoverato per le complicazioni legate a un trapianto di midollo osseo), Ada Lai che è intervenuta subito e mi ha garantito che non ci sarà mai più un ritardo, Maria Grazia Caligaris, che mi ha chiamato molte volte per consolarmi, la ex professoressa di lettere di mio figlio, che per lui è una zia e per me una sorella e ci sta molto vicino mettendosi a disposizione con prontezza ogni volta che abbiamo bisogno». Dice che suo figlio quando guarirà vorrà fare il medico e fare ricerca: «Mi dice: mamma, io che so che cos'è il dolore voglio cercare nuovi farmaci per alleviare la sofferenza dei bambini». (f.ma.)

29/01/2011