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Piazze libere dalle auto, pullman elettrici e niente corsa al mattone nei pochi spazi rimasti liberi. Sono alcune delle idee per il centro storico di Cagliari lanciate lunedì nel corso di un confronto tra i cinque candidati alle primarie del centrosinistra, Giuseppe Andreozzi (Rossomori), Antonello Cabras (Pd), Tiziana Frongia (Costituente ecologista), Filippo Petrucci (indipendente), Massimo Zedda (Sel), organizzato accanto a piazza Savoia dal presidente della circoscrizione Centro storico Gianfranco Carboni. Niente scontri interni: in diversi interventi il vero avversario è stato il Piano particolareggiato del centro storico in fase di approvazione al Consiglio comunale. «Come mai - si è chiesto Cabras - dopo un lungo silenzio che dura dal 2002 ora si sta improvvisamente correndo? Possiamo promuovere una valanga di osservazioni a questo piano, far emergere gli interessi compressi. Prima di riempire i vuoti in centro, meglio riusare quello che c'è già». All'attacco anche Zedda, consigliere comunale: «Solo oggi sappiamo del Piano - ha detto - prima avevamo solo le linee guida. Ma ci vuole poco a capire il senso di questo documento: si vogliono riempire gli spazi liberi senza prima dirci qual è l'idea di città».
Quartieri da ripopolare, secondo i Rossomori. «Bisogna riqualificare risanando l'esistente - ha spiegato Andreozzi - e, magari usando le leve fiscali, riportare i giovani in centro». Piano particolareggiato nel mirino anche di Petrucci. «Bisogna ripartire dall'interesse del pubblico, non del privato. Occorre la riappropriazione degli spazi di tutti». Turismo e rinascita del centro nel programma degli ecologisti: «I progetti di rilancio partano dall'uso di energia rinnovabile».