Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nessuna proroga, al via il turnover nei cantieri

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2011

Comune. I 22 operai di “Cagliari fatti bella” avevano chiesto altri sei mesi


Niente proroga del contratto per gli operai di “Cagliari fatti bella”. Dopo aver lavorato sodo per sei mesi con l'obiettivo di bonificare dai rifiuti le aree incolte di Sant'Elia, via dei Conversi, via Brenta, viale Elmas e Terramaini, i 22 lavoratori assunti temporaneamente grazie a fondi regionali sono ora disoccupati. La brutta notizia è arrivata ieri dall'ormai ex dirigente dei cantieri, Mario Mossa, che ha concluso il suo incarico il 30 dicembre. «Purtroppo non posso fare niente per questi lavoratori», si è giustificato, «ci sono delle regole che prevedono l'alternanza e dobbiamo rispettarle. In graduatoria, infatti, ci sono tanti altri disoccupati che aspirano a lavorare. A richiedere la proroga è stato il secondo gruppo di lavoratori e se l'avessimo concessa avremmo fatto un torto sia a chi li ha preceduti, sia al nuovo gruppo che dovrà subentrare». Molto deluso Luciano Tedde, 44 anni, sposato con tre figli, di cui uno disabile. «Speravamo di poter continuare a fare ciò che abbiamo fatto per sei mesi con grande serietà. In totale, tra giugno e dicembre, abbiamo raccolto 384 quintali di immondezza generica cui si sommano materiali ingombranti (soprattutto frigoriferi e televisori) e rifiuti specifici come legno, plastica, sfalci di verde e siringhe. I risultati del nostro lavoro sono sotto gli occhi di tutti, ma questo evidentemente non basta a garantirci un futuro più sereno». Ora i 22 lavoratori tenteranno un'altra strada. «Ci rivolgeremo all'assessorato per l'Igiene del Suolo», riferisce Tedde, «nella speranza di poter essere impiegati nella raccolta porta a porta dei rifiuti organici». ( p. l. )

09/01/2011