Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Saldi in forte anticipo per scacciare la crisi

Fonte: La Nuova Sardegna
3 gennaio 2011

Il calendario prevede l’avvio per sabato prossimo, ma molti esercizi commerciali non hanno rispettato la scadenza



Ieri mattina, complice il passa-parola, lunghe file in molti negozi della città e dell’hinterland



Ma la forma è salva: nessuna indicazione prima del previsto

CAGLIARI. In città i saldi inizieranno solo l’8 gennaio, penultima località capoluogo di regione, seguita solo da Aosta. Ma questa tradizione, annunciata a caratteri cubitali dai negozi e dai grandi centri commerciali è valida solo sulla carta.
Basta fare un rapido giro nei grandi negozi aperti di domenica, in centro come nelle periferie, per scoprire, che se non annunciati, i saldi sono già applicati. E sono saldi di tutto rispetto: dal 40 al 50 per cento. Nessun cartello, nessuna indicazione, ma il passa-parola tra i clienti ha riempito, nel giro di poche ore gli store più conosciuti in città. In realtà anche chi rispetta formalmente l’8 gennaio per avviare la stagione dei saldi, da oggi dovrebbe effettuare uno sconto superiore al tradizionale 10 per cento. Ma ha senso una stagione così lunga, due mesi, e alla fine non rispettata per i saldi invernali? Nel passato si era pensato anche per l’isola l’applicazione di saldi a pochi, selezionati e riconoscibili giorni, nei quali lo sconto era forte, lasciando invece listini inalterati per il resto dell’anno, ma alla fine anche questa proposta è caduta nel dimenticatoio. Difficile però aspettarsi da questa stagione di saldi una inversione di rotta rispetto al recente passato.
Lo scorso anno sia la Confcommercio che la Confesercenti, in due separate indagini, hanno testato lo stato d’animo dei loro associati, emettendon responsi per nulla positivi. Poche le imprese che erano certe di recuperare la stagione. Più della metà di quelle intervistate si dichiarava del tutto insoddisfatte dall’andamento delle vendite, dichiarando volumi inferiori rispetto al 2009: solo il 18 per cento esprimeva quale moderata speranza, mentre per gli altri la stagione dei saldi non avrebbe modificato un trend comunque negativo.
Quest’anno, dopo una stagione natalizia che ha lasciato l’amaro in bocca a chi sperava nella corsa agli acquisti, i saldi sono l’ultima occasione per raddrizzare una stagione da dimenticare. Al più presto.(g.cen.)