Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Associazioni, fermento per le urne

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2010

Dall'urbanistica alla rivitalizzazione del centro storico: ecco i gruppi cittadini di pressione, spesso legati alla politica
In vista delle elezioni fioriscono i movimenti culturali
Il fermento solitamente è direttamente proporzionale all'avvicinarsi delle elezioni: «Candidarsi? Certo qualcuno di noi potrebbe anche farlo, ma il nostro impegno va oltre le comunali», dice Francesca Zedda, 41 anni, presidente del neonato movimento 100/40, che riunisce un centinaio di quarantenni cagliaritani. Retropensieri a parte, le «fabbriche di idee» (qualcuno più modestamente, si definisce «artigiano») si moltiplicano. E propongono, sostengono, a volte frenano, elaborano progetti. C'è chi si occupa di urbanistica e rivisita le piazze cagliaritane; chi chiede la pedonalizzazione del centro storico e punta sui giovani e sul mondo femminile; chi vorrebbe (è il caso del 100/40) «una valorizzazione del patrimonio di case e edifici comunali, per i quali spendiamo 5 milioni all'anno»; chi, come il movimento A Cagliari è composto da sole donne, «perché siamo abituate ad occupaci della famiglia e portate ad amministrare». E chi vorrebbe piste ciclabili in città e ha capito che con la sola contestazione non si arriva da nessuna parte: «Ora progettiamo nuovi percorsi per le biciclette», racconta il rappresentante di Città ciclabile. Una serie di think tank che non si dimentica di avere referenti politici. Come le 18 associazioni capitanate dalla Bluventuno che oggi in una conferenza (alle 10.30 in piazza Savoia), chiederanno più spazio nel governo della città. La campagna elettorale è iniziata.
MICHELE RUFFI

23/11/2010