Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercatino, la rivolta degli organizzatori

Fonte: L'Unione Sarda
22 novembre 2010

Viale Trento. La domenica 180 venditori autorizzati e 500 irregolari: «Sosteniamoli»
«Troppi abusivi, Comune e Regione ci aiutino o chiudiamo»
«Era il mercato delle curiosità, dove il collezionista poteva trovare delle “chicche”, oggi è diventato il muro del pianto della città».
Centottanta venditori autorizzati e oltre cinquecento abusivi. Il mercatino domenicale di piazzale Trento scoppia e gli organizzatori dell'Associazione Sant'Avendrace lanciano l'allarme. «Regione e Comune ci devono aiutare», auspica il presidente, Gianfranco Rachele, «perché così non si può andare avanti. Se in origine quello di piazzale Trento era il mercato delle curiosità, il luogo dove il collezionista poteva trovare delle “chicche”, oggi è diventato il muro del pianto della città».
GENTE DISPERATA Un mercato della disperazione dove ogni domenica si danno appuntamento centinaia di senza lavoro e pensionati da tutto il sud Sardegna per vendere qualsiasi cosa, da una singola cassa di peperoni fino a una coppia di stringhe (usate) per scarpe, nella speranza di racimolare qualche euro. «L'orario ufficiale del mercatino è dalle 7,30 alle 13,30», riferisce Rachele, «ma già alle 2 del mattino è il caos: i marciapiedi di tutte le strade limitrofe, a cominciare da via San Paolo e via Cesare Battisti, vengono occupati dagli “stand” degli abusivi che si contendono le posizioni migliori». Ossia quelle più vicine alla piazza.
VOGLIAMO AIUTARLI «Il nostro appello non è finalizzato a far cacciare via queste persone, sia chiaro, bensì ad aiutarle e a sostenere noi organizzatori che siamo ormai allo stremo». È un fatto acquisito che il mercatino stia svolgendo una funzione sociale. «In questo senso dev'essere sostenuto», riprende Rachele, «Non vogliamo, insomma, che la polizia municipale si presenti domenica prossima a sgombrare gli abusivi». Per loro sarebbe un dramma. «Chiediamo al contrario che siano stanziate maggiori risorse per estendere e razionalizzare la partecipazione al mercatino. Parallelamente invitiamo gli assistenti sociali a recarsi nel piazzale perché è pieno di casi umani agghiaccianti di cui le istituzioni sono completamente all'oscuro». Per arginare la povertà imperante che ogni domenica confluisce in viale Trento, l'Associazione Sant'Avendrace ha dato vita a un coordinamento con le associazioni di volontariato di La Palma e Stampace, rappresentate da Giovanni Troja.
PULIZIA DEL PIAZZALE «Ogni domenica», rivela quest'ultimo, «stiamo facendo lavorare i più poveri che ci vengono spesso segnalati dalle parrocchie. Si tratta, in media, di 30-40 persone che impieghiamo nella pulizia del piazzale per 25 euro a testa ogni volta». «Se la politica non è in grado di aiutarci, intervenga il vescovo», conclude Rachele, «Noi da soli non ce la facciamo e personalmente sono pronto a gettare la spugna».
PAOLO LOCHE

22/11/2010