Rivoluzione nel centro storico: si potrà sostare solo col versamento di 1 euro all'ora
Parcheggi a pagamento anche in via Quirra e zona via Amat
Via libera a 425 posti auto a pagamento in città. La Giunta comunale ha approvato una delibera che rivoluziona il sistema-parcheggi a Castello e riorganizza la sosta in altre zone nevralgiche cittadine.
La vera rivoluzione scatterà a Castello: qui, per la prima volta, entreranno in funzione i parcheggi a pagamento (circa 300). Ma aree di sosta verranno create anche in altre zone nevralgiche della città, con la realizzazione di nuove strisce blu. L'ultimo intervento da parte della Giunta comunale è contenuto nella delibera del 7 ottobre con cui l'amministrazione dà il via libera alla realizzazione di 425 parcheggi a pagamento, distribuiti in gran parte nel principale quartiere storico della città e per il resto tra la zona del mercato di via Quirra (45 posti) e le vie Sanna Randaccio (40) e Marini (40). A gestire le nuove strisce blu saranno le due società che già operano a Cagliari, la Parkar srl del Ctm e l'Apcoa parking. In tutte le zone a pagamento, sarà rilasciato ai residenti un pass gratuito (uno per ciascun nucleo familiare).
CASTELLO L'esordio delle strisce blu a Castello risponde all'esigenza di salvaguardare dalla sosta selvaggia il quartiere, in difesa - come sottolinea la delibera della Giunta - del patrimonio storico e architettonico al fine di renderlo più facilmente fruibile ai turisti e visitatori. «Chi vuole entrare a Castello - spiega l'assessore comunale al Traffico Maurizio Onorato - e utilizzarne i servizi dovrà pagare. Fermo restando che una parte dei nuovi parcheggi verrà attribuita ai residenti del quartiere, gli unici rispetto ad altre Ztl che non dispongono di aree riservate alla sosta né di pass nelle zone a pagamento, tutte fuori dal quartiere e scarsamente collegate». I 300 parcheggi saranno distribuiti tra piazza Palazzo (dove quelli attualmente esistenti diventeranno a pagamento), piazza Indipendenza («saranno tracciate nuove strisce blu - precisa l'ingegnere Sergio Murgia che ha dato parere favorevole alla delibera in ordine alla regolarità tecnica - con l'obiettivo di riordinare l'area dove oggi vige una sosta selvaggia»), via Canelles (dove c'è qualche slargo da occupare), lungo la discesa che da via Università porta a via Cammino Nuovo e, seppure per un numero limitato, in via Fossario. Costo: 1 euro all'ora (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20), è scritto nella delibera, con obbligo di rilascio dei pass gratuiti ai residenti. «È però mia intenzione - fa sapere Onorato - proporre alla Giunta una tariffa superiore, rispetto ad altre zone, anche per garantire il turn-over». Soddisfatto della delibera anche Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione del quartiere: «È il tentativo di togliere le auto dalle strade di Castello, risolvendo i problemi di parcheggio per i residenti».
VIA QUIRRA È un'altra zona importante della città, dove per rispondere alle esigenze dei commercianti del mercato saranno istituiti 45 parcheggi a pagamento nella piazzetta tra via Quirra-via Marghine (alle stesse tariffe della sosta attualmente consentita nel piazzale di via Quirra) ma solo dalle 8 alle 13, consentendo così una rotazione della sosta da parte dei clienti del mercato. Nell'altra parte della giornata, infatti, il parcheggio è praticamente inutilizzato.
VIA AMAT Sollecitata dai cittadini, l'amministrazione interviene in questa zona resa nevralgica dal viavai conseguente alla presenza di scuole, negozi e tribunale. I residenti potranno sostare gratuitamente nelle nuove strisce blu che saranno tracciate nella via Sanna Randaccio, nel tratto tra via Marini e via Cugia (40 posti su entrambi i lati delle strade), e nella stessa via Marini, tra via Palomba e via Scano (altri 40 posti). Questi due interventi saranno gestiti dall'Apcoa che già si occupa del parcheggio sotterraneo di via Amat.
TEMPI Tempi brevi, entro fine anno i 425 parcheggi saranno pronti. «Ora porterò la delibera in commissione e in circoscrizione - dice l'assessore - poi daremo il via libera al Ctm e all'Apcoa». Che penseranno a tracciare le strisce blu. Costi? La spesa più grossa sarà per Castello, dove - parcometri compresi - i costi non dovrebbero superare i 30-40 mila euro.
CARLA RAGGIO

31/10/2010