Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La curia diocesana sfratta la scuola elementare “I Pini”

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2010

Seminario. Il 7 gennaio sgombero esecutivo dell'edificio

Se l'arcivescovo non cambierà idea, la scuola traslocherà nell'ex istituto comunale di via Santa Maria Goretti, a Pirri.
La Curia sfratta la scuola privata “I Pini”. Il 7 gennaio dell'anno prossimo la storica sede nel seminario, in via Monsignor Cogoni, a meno di una retromarcia da parte dell'arcivescovo, chiuderà i battenti. Ma cosa ne sarà di bimbi e insegnanti di una delle più note scuole primarie e dell'infanzia del capoluogo? Le due responsabili dell'istituto sperano in un ripensamento dell'arcivescovo, ma se ciò non dovesse arrivare hanno pronto il piano B: trasferire armi e bagagli in un'altra struttura.
LA STORIA Luisa Cao, amministratore delegato, e Fernanda Levanti, direttrice, spendono tutte le loro energie per quella che considerano una loro creatura. «Abbiamo iniziato nel 1972 rilevando la scuola elementare delle suore dell'Assunzione, in via Vittorio Veneto, dietro Villa Devoto. In pochi anni quello spazio è diventato troppo stretto per 150 scolari e nel 1978 abbiamo traslocato in via Monsignor Cogoni». Nel 1980 direttrice e amministratore delegato firmano un contratto da rinnovare ogni sei anni per quella che è la sede attuale. «A un canone conveniente la Curia ci ha concesso una porzione del seminario. In questi 1500 metri quadri, nei cortili e nei campi da basket nei tempi d'oro abbiamo ospitato oltre 400 scolari. Adesso frequentano il nido, la materna e le elementari circa 230 bambini. Diamo lavoro a 30 dipendenti oltre a consulenti, pedagogisti e psicologi». Come sono stati i rapporti di vicinato? «Sempre perfetti. Siamo una scuola laica di ispirazione cattolica. Mai uno screzio, chiunque fosse il rettore del seminario».
I PROBLEMI Tutto fila liscio sino all'arrivo dell'arcivescovo Giuseppe Mani. «Ci ha fatto sapere che il patrimonio della diocesi cagliaritana non rendeva abbastanza e andava valorizzato. Nel 2003 l'ex rettore don Luciano ci ha comunicato che dovevamo lasciare immediatamente la struttura. Abbiamo tentato in tutti i modi di convincere Mani, ma niente. Dopo poco, ecco la raccomandata dello sfratto. Peccato, però, che il contratto si era rinnovato automaticamente pochi giorni prima per altri sei anni». Il resto è storia di questi giorni: il 7 gennaio è previsto lo sfratto esecutivo. Cosa succederà? «Continuiamo a sperare in una proroga. All'orizzonte, comunque, c'è l'ex scuola comunale di via Santa Maria Goretti, a Pirri, chiusa dal 2000. L'anno scorso, con 700 mila euro, abbiamo ottenuto la concessione dell'edificio per 9 anni. Non abbiamo ancora iniziato i lavori perché occupato da varie associazioni».
IL COMUNE Ada Lai è il dirigente dell'assessorato ai Servizi sociali. «Entro la settimana prossima l'edificio, ristrutturato a costo zero per il Comune, verrà liberato».
ANDREA ARTIZZU

21/10/2010