Presentato ieri l'accordo tra l'amministrazione civica e l'Agenzia delle entrate
Si rivolge alle dieci città metropolitane e alle due insulari di Cagliari e Palermo l'azione per il recupero dell'evasione fiscale a livello territoriale, al fine di promuovere una più efficiente ed efficace collaborazione tra l'Agenzia delle entrate e i Comuni in materia di accertamento. In Sardegna è stata presentata ieri, nel Palazzo civico del capoluogo (e alla presenza del sindaco Emilio Floris), l'iniziativa “Collaborazione dei Comuni nella attività di contrasto all'evasione fiscale”, promossa da Ifel (la fondazione dell'Anci per la finanza e l'economia locale) e dalla Scuola superiore di Economia e finanza con il contributo tecnico dell'Agenzia delle entrate e il Comune di Cagliari.
L'INTESA Nell'Isola la Direzione regionale dell'Agenzia delle entrate ha sottoscritto con l'Anci Sardegna un protocollo di intesa già dal novembre 2008. Nel 2010 ha organizzato un incontro con gli enti locali sardi e un momento di formazione per i funzionari comunali responsabili degli uffici tributi. Grazie a questa collaborazione i Comuni verranno supportati nella predisposizione e nell'invio delle segnalazioni qualificate, per le quali non occorre una formazione iperspecializzata «ma è necessario che le amministrazioni entrino nell'ottica di una struttura informatica ben organizzata, un recinto in cui inserire tutti i dati», afferma il direttore regionale dell'Agenzia delle entrate Libero Angelillis.
LA FORMAZIONE Al corso prenderanno parte trenta persone individuate dal Comune in ragione delle proprie esigenze organizzative e delle strategie in materia di entrate fiscali. Sono tre le giornate di formazione (di sette ore l'una) mirate a chiarire come individuare e utilizzare le informazioni dell'Anagrafe tributaria, nonché gli strumenti informatici a disposizione dei Comuni per migliorare la capacità analitica di rischio e selezione dei soggetti che evadono tributi locali o statali.
«Un quinto del reddito prodotto in Italia sfugge alle dichiarazioni», sottolinea il presidente dell'Associazione nazionale dei comuni, l'Anci Sardegna, Tore Cherchi, che aggiunge: «Abbiamo il dovere di intensificare la cooperazione tra Comuni e Agenzia delle entrate. Pagare tutti per pagare meno è un'esigenza per noi divenuta vitale». Soprattutto ora che il federalismo fiscale sta diventando una realtà.
MANUELA VACCA
20/10/2010