Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

San Bartolomeo, la festa dei libri

Fonte: La Nuova Sardegna
23 settembre 2010


Domani comincia la tre giorni al Lazzaretto



CAGLIARI. Un mese dopo la festa di San Bartolomeo, che è il 24 agosto, e con meno fondi delle edizioni precedenti, il quinto Festival letterario Bartolomeo comincia domani al Lazzaretto: le difficoltà non hanno appannato l’impegno degli organizzatori e ci saranno sessanta opere con i loro autori e esperti di varia estrazione che tratteranno il mare di argomenti portato dai libri.
Organizzato da Vincenzo Di Dino e Angelo Pili per la prima volta non nella parrocchia di San Bartolomeo, il festival richiama l’attenzione per la vastità degli argomenti che verranno trattati nella tre giorni densa di incontri. Apre il festival un libro del giornalista scrittore Roberto Paracchini: domani alle 9.30 verrà presentato «Storielle di Hermes, dialogo vagabondo tra un giornalista e sua figlia» editrice Cuec.
Il libro è scritto a quattro mano: Roberto Paracchini e Sara Paracchini sono infatti gli autori di un’incursione esaltante e documentata nei vari problemi dell’informazione e della comunicazione, due mondi che vengono passati ai raggi x dal gioco di domande e risposte, realmente avvenuto, tra il padre giornalista di lungo corso e la figlia ex brillante studentessa e ora studiosa di cinema in Sud America. I tre giorni andranno avanti senza sosta, gli appuntamenti sono per tutti i gusti. Non ci sono soltanto opere di autori sardi. Il figlio del leggendario attore Omar Shariff è un criminologo e ha scritto un’interessante libro edito da Newton Compton, «Donne Assassinate», appuntamento alle 18 di sabato. Ruben Shariff De Luca sarà presente al dibattito, il libro si segnala per la forza del racconto e la durezza dell’analisi.
Venerdì alle 21.30 è il momento del cinema in uno dei suoi aspetti forse più interessanti e veri: quello delle persone che lo creano ma stanno dietro le quinte. Alberto Porto è il responsabile Mediaset dei doppiaggi e dopo anni di carriera ha scritto «La Bugiarda Sorridente»: un racconto sul mondo del cinema vissuto giorno per giorno con le storie quotidiane che hanno fatto la storia minore del cinema, quello che racconta dell’umanità grande e piccola delle star a cavallo degli ultimi trent’anni.