Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Terminal crociere e tapis roulant per lo sviluppo»

Fonte: L'Unione Sarda
21 settembre 2010

La lista “Patto per Cagliari”

Dice sì ai percorsi meccanizzati («guardate com'è vivo il centro storico di Perugia»), no a nomine politiche nelle poltrone di enti e authority («serve gente brava, non di partito») e ovviamente guarda con attenzione qualsiasi cosa tocchi da vicino il commercio: «È uno dei motori della città, dà migliaia di posti di lavoro a costo zero». Del resto Franco Fozzi, presidente del movimento “Patto per Cagliari” è anche presidente di un consorzio di negozianti e tra i componenti della lista molti vengono dal mondo imprenditoriale. Il “Patto” si presenterà alle prossime comunali e, come annunciato qualche giorno fa,
IL SINDACO «Il nostro candidato ideale è Massimo Fantola: le sue idee collimano con le nostre», ha detto ieri Fozzi nella sala convegni di un hotel cittadino, durante la presentazione della lista civica. Sul sindaco però preferisce non esprimersi in maniera netta, anche perché non è stata ancora ufficializzata nessuna candidatura: «Non si tratta di scelte definitive. Siamo pronti al dialogo con chiunque abbia un programma serio per il futuro di questa città. I nomi? Quelli già fatti: Lai, La Spisa, Massidda e appunto Fantola». Tutti di centro o di centrodestra. L'importante è che «abbia una visione di insieme e la forza politica per decidere». Per descrivere quello che non va a Cagliari, usa la metafora dei «motori spenti».
I NODI «Vogliamo accendere i motori di questa città pensiamo che si debba puntare su aree umide, stadio, ippodromo, siti culturali, litorale e commercio». Da commerciante, è sensibile all'argomento del terminal crociere. L'esempio da seguire è Savona: «Riescono a trattenere i turisti un giorno, non qualche ora come noi. Sono riusciti a far questo perché il terminal è stato affidato a un armatore come la Costa, che lo ha trasformato in un hub per le partenze». Ma un altro esempio da seguire è quello di Perugia, specialmente se si parla di rivitalizzare il centro storico e - in particolare - Castello. «Nel capoluogo umbro», dice Fozzi, «il centro è vivo anche grazie ai percorsi meccanizzati. Da noi Castello invece sta morendo». Nella lista, non ancora ufficializzata, tanti negozianti e professionisti «alla prima candidatura». Si parla di Massimo Demontis (commerciante), Gianni Masala (titolare di alcune case di riposo), Pierluigi Mannino (proprietario del negozio Paul&Shark), Gianni Corda (ingegnere) e Luigi Cardia (ristoratore).
MICHELE RUFFI

21/09/2010