Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scuole in allarme per l’amianto Oggi vertice tecnico col sindaco

Fonte: La Nuova Sardegna
13 settembre 2010

In sedici istituti vi sarebbe del linoleum realizzato anche col materiale tossico





L’opposizione: «L’amministrazione intervenga subito con manutenzioni adeguate per tutti i suoi caseggiati»

CAGLIARI. Vertice oggi tra il sindaco Emilio Floris e i tecnici per verificre lo stato delle scuole. Mercoledì suonerà la campanella per quasi tutte le scuole (qualche istituto ha anticipato ad oggi) ma la questione-amianto sta creando apprensioni ie difficoltà.
Il primo cittadino ha precisto di voler sentire i tecnici per rendersi conto «esattamente di quale sia la situazione». Per poi poter prendere «decisioni motivate». Intanto il Pd ha presentato un’interrogazione urgente (Andrea Scano primo firmatario) in cui chiede di sapere che cosa l’amministrazione ha intenzione di fare per le sedici scuole che «risulterebbero pavimentate con linoleum contenente amianto». Per il momento una scuola («ma potrebbero diventare due molto presto», informa Scano) non sarà riaperta, la materna di via Scirocco, in cui vi sono mattonelle che contengono amianto. L’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai (articolo a lato) spiega gli interventi, ma l’opposizione non è soddisfatta. «Il problema - sottolinea Ninni Depau, capo gruppo del Pd in consiglio comunale - è che questa amministrazione è abbagliata dall’idea degli eventi e degli interventi monumentali, come quello per piazzetta Mascia dove si sono spesi oltre un milione e trecentomila euro per realizzare un’opera criticata da tutti, mentre trascura le cose più elementari». Per Depau «se si fosse fatta con assiduità la manutenzione degli stabili pubblici (scuole e non) non saremmo a questo punto. Non dimentichiamo che il cinquanta per cento delle scuole in carico al Comune non sono a norma. Invece si punta ad altro: alle cose che danno immagine, mentre le questioni legate alla vivibilità quotidiana restano ai margini». Per Depau un altro esempio «è la trasformazione di piazza Giovanni XXIII tramite la realizzazione del parco della musica. Lo spazio è stato cementificato e riempito da strutture che non si capisce che funzione possano avere».
In rapporto all’amianto, «pur non essendoci delle analisi definitive da parte della Asl - continua Scano - è certo che la situazione non è chiara ed è meglio intervenire soprattutto quando si tratta di scuole materne ed elementari». (r.p.)