Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Illuminiamo il buio

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2010

Vieni notte, mamma nera/sdraiati in cielo, grande pantera/sogni e pensieri son già
All'apertura del Festival Tuttestorie, stavolta, è gradito il pigiama. Ma vanno bene anche una camicia da notte, o la vecchia maglia che usiamo quando andiamo a letto. Qualunque abito (decente) ci ricordi che a una certa ora si fa a dormire. A sognare, forse. Sì, perché il tema (da brivido) di questa quinta edizione della rassegna della cooperativa cagliaritana è “Malanotte”. Racconti, visioni e libri per illuminare il buio. E il cielo sa se ce n'è bisogno. Si comincia mercoledì 13 ottobre alle 18.30 all'Exmà, in piazza Blablà, si chiude nella stessa piazza, dalle 19.30, domenica 17. E stavolta “Malanotte” (popolata di sogni, fantasmi, vampiri, ombre, insomma PAURA) diventa “Ma la notte, no!”
A presentare la manifestazione, che quest'anno non riguarderà soltanto gli spazi protetti dell'Exmà, destinati ai ragazzi, o piazza San Cosimo (Babbo Parking) riservata agli adulti, ma anche le Biblioteche comunali di Cagliari e la Biblioteca Ragazzi di Quartu, sono state ieri mattina nella libreria di via Orlando, Claudia Urgu e Manuela Fiori, che con Cristina Fiori sono Tuttestorie, e Vittoria Negro, che da anni cura i rapporti con le scuole e già dallo scorso aprile è impegnata, per l'edizione 2010, in questo lavoro nascosto e prezioso. (L'altro nume tutelare della rassegna è Bruno Tognolini).

Sono gli studenti di tutta la Sardegna i protagonisti di questa edizione. Con i loro pensieri sulla notte, già spediti al festival, con la loro partecipazione. Molti, fedelissimi, ritornano, molti altri si affacciano per la prima volta allo straordinario recinto dell'Exmà. Pronti per la festa, i laboratori, gli incontri con gli autori, i libri soprattutto. Cinquemilatrecento, finora, gli iscritti alle iniziative. Centotrentasei i gruppi formati da bambini delle elementari (le primarie), 71 quelli delle medie inferiori, 28 delle medie superiori. Tutti coinvolti in un circolo virtuoso di letture e di riflessione che troverà uno sbocco nelle giornate del Festival.
Tuttestorie quest'anno si apre a nuove importanti collaborazioni: su tutti il circolo dei Lettori Miele Amaro, coinvolto (con Gianni Stocchino) nella organizzazione degli incontri con gli autori «per adulti»: dal britannico Jonathan Coe, lucido narratore dell'Inghilterra degli ultimi trent'anni, a Markus Sedwick, ( La regina delle ombre ) a Kader Abdolah, rifugiato politico in Olanda, premio Grinzane Cavour con La casa della moschea (Iperborea). A David B. autore di Graphic Novel. E John Ajvide Lindquist, lo Stephen King della Svezia, autore di un best seller, Lasciami entrare , tradotto in dodici lingue. Non è un caso che tra gli sponsor del festival presieduto da David Grossman ci siano anche Swedish Arts Council e ambasciata di Svezia. Gli altri? Foundation for the production and translation of Duch Literature, Marsilio, Kindermusik, Ars in fabula, Miele amaro, Società Umanitaria, Andersen, I presidi del Libro, Camù, like ideas, Libreria Vertigo. E naturalmente il Teatro Lirico che allestisce ogni anno uno spazio dedicato alla magia della musica e della scena.
Sostenuto da Comune, Provincia, Regione, Banco di Sardegna, Fondazione BdS, Banco di Sassari, il festival riserverà uno sguardo privilegiato alla letteratura horror, stemperando la “Malanotte” col motivo “Ma la notte no!” lanciato da Arbore nel suo programma cult degli anni Ottanta. 175 gli appuntamenti, 70 gli ospiti italiani e stranieri. Scrittori, illustratori, narratori, musicisti, attori, scienziati, artisti, giocolieri, giornalisti, promotori della lettura.
Piazza San Cosimo, diventata piazza Zigzag, ospiterà laboratori, spettacoli, mostre ed eventi speciali sul tema della notte. Una sezione del festival sarà dedicata a Gianni Rodari nell'anno del triplice anniversario (90 anni dalla nascita, 60 dal Premio Andersen e 30 dalla morte). Cifre tonde, per un grande della letteratura per ragazzi. Come tonde sono le cifre di Tuttestorie: 5 anni per il Festival, 10 per la Libreria che martedì alle 18 fa festa con Lupo Filippo. Alla rassegna, e alla cooperativa che l'organizza (premio Andersen 2003) Napolitano ha inviato una medaglia per lodare «un festival tra i più importanti nel panorama dell'editoria per ragazzi». Il rovescio di questa splendente medaglia lo fa intravedere Giorgio Pellegrini, assessore comunale alla cultura, che da sempre sostiene il festival. Ieri, denunciando l'«oscurantismo sistematico», ha annunciato che Tuttestorie il prossimo anno potrebbe saltare per i tagli alla cultura: «Per le mostre ci è stato detto a chiare lettere che non ci sarà un euro di finanziamento». Malanotte? Ma la notte no!
MARIA PAOLA MASALA

11/09/2010