il pedofilo di castello

«Al nostro ufficio non è mai arrivata alcuna richiesta di nomina di un tutore per il signor Giovanni Cancedda». Lo precisa Maria Mura, giudice tutelare del tribunale, a proposito della dichiarazione («da poco avevamo chiesto al tribunale la nomina di un tutore») rilasciata dal dirigente dell'area servizi al cittadino del Comune, Ada Lai all'indomani dell'arresto del presunto pedofilo che la settimana scorsa avrebbe tentato di adescare un ragazzino nel quartiere di Castello. «Non solo non c'è alcuna richiesta», chiarisce il magistrato, «ma anche se ci fosse stata ed avessimo concesso il tutore non è detto che l'episodio non si sarebbe verificato perché un tutore non sta mai con il tutelato per 24 ore al giorno».

01/09/2010