Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Parcheggi, troppe carenze»

Fonte: L'Unione Sarda
25 agosto 2010

Via Roma

L'associazione Urban Center torna alla carica sui parcheggi sotterranei di via Roma, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve, per riproporre l'idea di affiancare all'opera la realizzazione della «grande piazza del Mare» e chiedere all'amministrazione di rimediare quanto meno alle «carenze» del progetto già approvato.
Lo fa con una lettera aperta indirizzata agli assessori comunali Raffaele Lorrai e Maurizio Onorato, firmata da Stefano Gregorini, presidente del think tank cagliaritano nato per elaborare e suggerire soluzioni urbanistiche per la città. Dopo aver ricordato che il progetto «del parcheggio ha senso solo se é funzionale alla realizzazione successiva della grande piazza del Mare» con «un sottopasso a sei corsie nel quale transiti gran parte del traffico locale e di passaggio per gli altri quartieri e, al secondo livello interrato, i quattrocento stalli previsti» - il tutto semplicemente attraverso l'approvazione di una variante che prevede «un piccolo aumento dei costi e all'interno delle procedure previste dalle norme in materia di appalti pubblici» -, gli esperti dell'Urban center esprimono tutte le loro perplessità sulle modalità con cui si sta procedendo.
«Abbiamo buone ragioni per ritenere che il progetto appaltato - si legge nella lettera - sia carente sotto alcuni aspetti». il primo è che «non risulta essere stata effettuata la verifica dell'esistenza di sottoservizi fognari e di opere analoghe nonché del corrispondente studio che eviti ogni intoppo e aggravio di oneri per l'amministrazione».
Inoltre «non risulta essere stato fatto lo studio di verifica del deflusso delle falde esistenti e la previsione di opere funzionali ad evitare la loro interruzione», il che «potrebbe comportare un aggravio o deterioramento della condizione idrogeologica e statica di tutti gli edifici dell'area, con le conseguenze che facilmente possono immaginarsi». Infine «non risulta che siano stati fatti gli studi di dettaglio della fasi di realizzazione dell'opera, ma anche delle eventuali situazioni di emergenza che possano verificarsi in seguito al ritrovamento di sottoservizi imprevisti o reperti archeologici, in rapporto alle modalità di deviazione del traffico, con il contenimento al minimo degli intasamenti del traffico».
Ecco perché, nella lettera agli assessori, l'Urban center dice di rientere indispensabile «verificare e garantire che i progetti contengano gli studi elencati e quant'altro di utile e necessario per ridurre al massimo i disservizi e gli aggravi per la città ma anche per l'amministrazione e le vostre stesse persone».

25/08/2010