Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il cippo romano dimenticato

Fonte: La Nuova Sardegna
17 agosto 2010

MARTEDÌ, 17 AGOSTO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Un reperto archeologico imbrattato di vernice


CAGLIARI. Un cippo che potrebbe avere una rilevanza storica e archeoloica, imbratto di vernice in viale Calamosca.
L’associazione «Amici di Sardegna segnale un esempio di incuria e di trascuratezza. «Anni fa - si legge in una nota dell’associazione - informammo la stampa della scoperta di un cippo romano all’inizio di viale Calamosca. Scoperta importante perché accreditava la teoria secondo la quale già in epoca romana il porto di Calamosca e/o di Marina Piccola erano collegati con una rete viaria a Cagliari, passando da San Bartolomeo.
Il cippo - prosegue il comunicato - presentava una scritta nel quale si potevano leggere alcune lettere latine, presumibilmente indicanti la distanza da Portu salis. Località nella quale attraccavano le navi anche per il trasporto di materiale di varia natura.
Ricordiamo che a Calamosca vi erano anche alcune cave (ancor oggi visibili) per l’estrazione e lavorazione di materale lapideo e che i monaci Vittorini diversi secoli dopo avevano realizzato le prime saline dalle quali ritraevano significativi profitti con il commercio del sale.
A distanza di anni - aggiungon gli Amici di Sardegna - nonostante la nostra denuncia, il cippo non solo non è stato ripulito e studiato, ma è stato del tutto abbandonato a se stesso e alla inciviltà di alcune persone che, forse allo scopo di segnalare qualche iniziativa, hanno pensato bene di imbrattarlo di vernice per indicare la via di percorrenza, a modo di cartello di indicazione stradale. Cosa hanno fatto le autorità preposte per proteggere il reperto ed evitare atti vandalici come quello che si è verificato?».