Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un referendum sulla movida in città

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2010

Il caso. Dopo la guerra dei decibel e la rivolta in via Università, l'assessore chiede una svolta: «Basta passi indietro»

Giagoni: «Turismo e divertimento osteggiati da pochi»

I cittadini continuano a prendere d'assalto 113 e vigili urbani con telefonate di protesta per la musica ad alto volume e il chiasso fuori dal locali. E domani a Cagliari c'è la festa di Ferragosto.
Cagliari e turismo, pianeti distanti. Non per il numero di presenze di stranieri - il Comune registra un 25 per cento in più rispetto all'agosto 2009 - ma per i paradossi al Poetto e a Castello, mete preferite di giovani e turisti: i baretti multati per la musica dopo mezzanotte e lo scontro tra residenti - pochi - e i ragazzi - una folla - accorsi in via Università per “Aspettando le stelle”. L'assessore al Turismo, Gianni Giagoni, non è contento: «La città è ostaggio di poche persone. Quello che sta accadendo non aiuta il turismo. Organizzeremo un referendum per chiedere ai cagliaritani se vogliono la movida e la pedonalizzazione di Castello e del Poetto».
LA PROPOSTA Giagoni non nasconde il suo disappunto su quanto avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. «Mi è stato riferito che un residente ha mostrato, dalla finestra, il suo bambino per convincere le migliaia di persone presenti in via Università a fare silenzio. Un'immagine che non fa bene alla città. L'intenzione dell'amministrazione è affermare Cagliari in un panorama europeo. Per questo, oltre a dare servizi di qualità al turista e al residente, dobbiamo fare passi in avanti nell'offerta turistica. Non penso che i cagliaritani vogliano più rivedere episodi come quelli degli ultimi giorni». E se la giunta si deve destreggiare tra esigenze turistiche e proteste dei cittadini, ecco la proposta: «Un referendum tra i cagliaritani», annuncia Giagoni. «Saranno loro a scegliere, rispondendo ad alcuni quesiti, se puntare sulla movida e su altre iniziative come Castello e Poetto isole pedonali. In passato abbiamo già perso diverse occasioni. Si fa un passo avanti e dieci indietro. Questo non va bene. È ora di cambiare rotta: non possiamo essere ostaggio di pochi». L'assessore al Turismo sarà in prima linea a favore del sì: «Sono certo che il fronte di chi protesta è nettamente minoritario».
DENUNCE ED ESPOSTI Cagliari città per anziani , Viviamo in una città antiquata e Cagliari uguale silenzio . Sono un piccolo campionario delle frasi che si leggono su Facebook dove sono nati parecchi gruppi a favore del divertimento e del turismo ( No a Cagliari sotto silenzio ha raggiunto in pochi giorni 1.160 membri). Eppure c'è chi combatte quotidianamente per avere pace e silenzio. Sono i numeri a parlare: le centrali operative del 113 e dei vigili urbani ogni giorno vengono prese d'assalto da residenti che chiedono l'intervento di Volanti e pattuglie denunciando musica ad alto volume, chiasso, rumori insopportabili. D'inverno (anche con esposti depositati in Procura) le segnalazioni arrivano da Castello, viale Trieste, via Mameli, corso Vittorio Emanuele, Marina e Sant'Avendrace. D'estate il fronte si sposta al Poetto, con alcuni residui anche a Castello. Molti locali ospitano serate musicali attirando centinaia e centinaia di persone. Poi si scopre che hanno autorizzazioni per piccoli intrattenimenti, riservati a meno di 100 clienti. Si evita così di dover avere il certificato di prevenzione incendi e di dover superare l'esame della commissione provinciale di vigilanza per il pubblico spettacolo. Polizia e vigili urbani controllano e possono al massimo sanzionare. Sequestri e denunce penali per disturbo della quiete pubblica arrivano dalle azioni dell'autorità giudiziaria.
FERRAGOSTO Le contraddizioni in salsa cagliaritana si colgono anche sfogliando l'ultimo numero di Bell'Italia . Si parla di “Notti in musica a Cagliari, fra mare e Castello”. E la città si prepara a un altro test: la festa di Ferragosto. Domani, dalle 21 all'una, il programma prevede musica e animazione nel centro storico (gruppi musicali in piazza Yenne e bastione Saint Remy), al porto di Cagliari (dalle 22, nell'area del Molo Ichnusa, si esibiranno i Tamurita e Angelie Dj) e al Poetto (gruppi musicali, artisti di strada, capoeira e animazione dalla Quarta alla Sesta fermata).
VIA LA MARMORA Intanto il gestore del Tierre Mambotango di via La Marmora, Giuliano Deroma, smentisce di «aver ricevuto, nella notte tra martedì e mercoledì, un controllo della Polizia. Nessun agente mi ha identificato o notificato alcuna sanzione. Non si è vista nessuna divisa davanti al locale». Ma dalla Questura ribadiscono: «Due Volanti hanno accertato il disturbo provocato dalla musica ad alto volume. Il gestore è stato segnalato per i futuri provvedimenti amministrativi».
MATTEO VERCELLI

13/08/2010


Colle di san michele
Pizza e gelato, poi tutti a caccia di stelle cadenti


Se in Castello la notte di San Lorenzo è stata rovinata da mezz'ora di guerriglia urbana, sul colle di San Michele e a Monte Urpinu i cacciatori di stelle hanno invece trascorso una serata assolutamente tranquilla, dedicata all'osservazione del cielo. Nel vecchio maniero dei Carroz, circa un centinaio di persone ha partecipato a “S. Lorenzo, desideri in una stella”, organizzata dall'associazione “Orizzonti nel Mediterraneo”, presieduta da Gianni Mura. «Prima ci siamo concessi una pizzata con gelato finale - racconta - poi ci siamo dedicati all'osservazione del cielo. Stelle cadenti, a dire il vero, ne abbiamo visto poche, ma ci siamo divertirti ugualmente, grazie anche alla presenza del mago Giacomo De Carlo». Serata tranquilla anche in viale Europa dove centinaia di persone hanno invaso il Belvedere armate di seggiole da mare e cannocchiali. ( p. l. )

13/08/2010

La manifestazione
Castello, mostre e concerti nei week end


Un'estate tutta da vivere, anzi da ascoltare, quella che andrà in scena nel rione di Castello da questa sera fino all'ultimo fine settimana di settembre. È stata presentata ieri nel Palazzo di Città dal sindaco Emilio Floris, l'assessore regionale ai Beni culturali Maria Lucia Baire, la dirigente comunale dell'area Servizi al cittadino Ada Lai e don Alberto Pala della Cattedrale cittadina, la rassegna culturale e ludica “I fine settimana in Castello”, organizzata dall'assessorato regionale alla Cultura, dal Comune di Cagliari, dalla Cattedrale e dall'associazione Vivicastello.
La kermesse parte oggi alle 20,30 con il concerto nel duomo dell'organista Alessandro Bianchi e termina domenica 26 settembre con una grande caccia al tesoro per tutto il quartiere. Nel mezzo mostre di artisti e artigiani, concerti in Cattedrale e nella vicina piazza Carlo Alberto e attività ludiche per i più piccoli.
Una rassegna che prevede «la promozione dei luoghi della cultura», secondo l'assessore regionale Baire. Mentre il sindaco Floris ha rimarcato l'importanza del turismo, «che è un investimento per dare risposte alla disoccupazione», sottolineando che «il Comune vuole portare avanti iniziative per e non contro i residenti», rispondendo così alle polemiche degli ultimi giorni. Al sindaco ha fatto eco il dirigente comunale Ada Lai, ricordando che «sono le manifestazioni una tantum che portano la grande folla. Mentre la continuità degli eventi farà in modo che la città si abitui alla presenza dei turisti», e che quindi non ci sia “l'assalto all'evento”. Mentre don Pala ha evidenziato la presenza giovanile: «Tutti i maestri che suoneranno hanno dai 28 ai 40 anni». (m. g.)

13/08/2010