Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Aspettando le stelle nel centro storico

Fonte: La Nuova Sardegna
6 agosto 2010



Musica e astronomia per la notte di San Lorenzo


SERGIO CASANO
CAGLIARI. In Castello con il naso all’insù per scrutare le stelle ed esprimere un desiderio. Così come vuole la tradizione nella notte di San Lorenzo, durante la quale per il secondo anno consecutivo è in programma “Aspettando le stelle, tra musica e astronomia” un evento organizzato dal Comune e dalla Scuola civica della musica e nato dalla collaborazione di alcuni caffè e bar del quartiere. Una notte, quella di martedì prossimo, durante la quale i cittadini e, soprattutto, i turisti potranno andare a caccia delle stelle cadenti grazie ai cannocchiali posizionati tra il bastione di Santa Croce, la torre dell’Elefante e il bastione di San Remy dove, per ottenere una visione più nitida, verranno disattivati dai tecnici del comune i lampioni: «Un modo di vivere la città in maniera diversa - dice il sindaco Emilio Floris, durante la presentazione della manifestazione - in un momento di grande attenzione per Castello. Un’iniziativa emozionante, quella della notte di San Lorenzo, sotto l’aspetto culturale e musicale, con un turismo sempre più sostenibile».
Una kermesse a metà tra la scienza e la musica che prevede anche uno spazio musicale: nelle scalette di Santa Croce, il concerto dei Non Soul Funcky e a seguire il dj Michele Aste, mentre in via Università performance electro - house di Dusty Kid. Al Caffè degli spiriti invece la serata sarà scandita dalle selezioni dei dj Diaz e Russo. Ma tra una nota musicale e l’altra, l’attenzione sarà rivolta sempre verso il cielo, grazie alle postazioni telescopiche e ad alcuni filmati proiettati su uno schermo gigante: «Si tratta di immagini - spiega Marco Massa, associazione astrofili sardi - dell’Osservatorio di Poggio dei pini, attraverso le quali è possibile osservare anche le stelle cadenti, particelle di polvere lasciate dalle comete».
La notte di San Lorenzo sarà suggellata da uno spettacolo pirotecnico, che verrà ripetuto anche a Ferragosto sia in Castello che al Poetto: «Un investimento molto piccolo per il Comune - afferma Ada Lai, capo area servizi al cittadino - che con cinquemila euro ha coperto le spese di due manifestazioni».