Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Visite notturne ai monumenti e telescopi puntati sui “carri”

Fonte: L'Unione Sarda
6 agosto 2010

San Lorenzo. Il programma di “Aspettando le stelle”



Scuola civica di musica e Comune, in collaborazione con le associazioni e abitanti del quartiere di Castello, organizzano la kermesse turistico-astronomica. Musica e fuochi d'artificio animeranno il bastione.
Non sarà necessario spostarsi dalla città per osservare le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. A Cagliari, il 10 agosto ci sarà la seconda edizione di “Aspettando le stelle”, quando dai bastioni di Castello sarà possibile ammirare il fenomeno astronomico dalle 21 all'una di notte. La manifestazione è organizzata dalla Scuola civica di musica e dal Comune di Cagliari, in collaborazione con l'Associazione astrofili sardi, Itinerarte, Caffè Libarium, Caffè degli Spiriti, Bar Ritual e Bar Karel.
IL PROGRAMMA Dal bastione di San Remy sarà possibile scrutare il cielo attraverso le postazioni telescopiche libere, con l'assistenza dell'Associazione astrofili sardi che, come lo scorso anno, risponderà con competenza alle domande che verranno poste. Inoltre con l'assistenza di Sergio Orani, verranno proiettati filmati sul fenomeno delle stelle cadenti. Una postazione d'osservazione privilegiata sarà la Torre dell'elefante, dove si potranno fare visite guidate gratuite grazie agli operatori di Intinerarte. Per facilitare l'osservazione degli astri, il Comune ha deciso di spegnere i lampioni nelle vie interessate dalla kermesse.
LA MUSICA Ma “Aspettando le stelle” è anche divertimento. Nelle scalette di Santa Croce, si esibirà il gruppo di black music “Non Soul Funky” e dopo di loro dj Aste curerà le selezioni musicali. Mentre via Università ospiterà la performance electro-house di Dusty Kid, chi si tratterrà nella terrazza su cui si affaccia il Caffé degli Spiriti, potrà ascoltare le sapienti miscelazioni dei dj Diaz e Russo. Chiuderanno la serata i fuochi artificiali, sul cielo di Castello dalle 23,30 a mezzanotte.
GLI OBIETTIVI Esprime la sua soddisfazione per questa forma di turismo sostenibile il sindaco Emilio Floris, secondo cui «eventi come questo non fanno entrare in conflitto i residenti con i vacanzieri». Per Maurizio Porcelli, presidente della Scuola civica di musica, l'obiettivo è quello di replicare «il grande afflusso di pubblico, circa 5 mila persone, dell'anno scorso», e ricorda come dalle 21 all'una verrà chiuso alle auto l'accesso al quartiere dal bastione di Santa Croce. Ad essere soddisfatta è anche Ada Lai, dirigente del Comune dell'area Servizi al cittadino, per la «sinergia con i privati, che investono nell'iniziativa», ma anche per il grande ritorno in termini economici e di immagine per il Comune, che «ha investito solo 5 mila euro per i fuochi d'artificio».
MARIO GOTTARDI

06/08/2010