Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti abbandonati di notte, la rivolta degli abitanti

Fonte: L'Unione Sarda
3 agosto 2010

Pirri I cittadini protestano contro l'inciviltà di chi scarica rottami illegalmente



Lavatrici, frigoriferi, televisori ma anche biciclette, seggiolini per bimbi e perfino sanitari, un bagno completo color caffellate. Non siamo in un ipermercato ma nei vicoli di Pirri, accanto a cassonetti dei rifiuti.
I residenti sono stanchi di dover vedere questo scempio causato dall'inciviltà di altri cittadini. Giorgio Deiana ha un'attività in via Corridoni proprio di fronte ad un cumulo di mobili abbandonati: «Ora son tre settimane circa che c'è questo disastro ma dal Comune passano regolarmente a ritirare gli inerti». A qualche metro di distanza c'è l'officina di Alberto Palermo, che lamenta di esser stato «dirottato da un numero ad un altro dal Comune ma nel frattempo gli inerti sono ancora al loro posto da oltre un mese». E rincara: «Ci sono addirittura auto abbandonate dove dormono tossicodipendenti fino alla tarda mattina e molti anziani hanno paura». Tutti però concordano con Tania Loddo, residente in via Dei Grimaldi, a pochi metri dalla “sala da bagno”: «La colpa è della maleducazione delle persone, che vengono a scaricare i loro rifiuti a Pirri, di notte».
È d'accordo anche l'assessore all'Ambiente Gianni Giagoni: «Esiste un numero verde (800 533 122), un sito (www.separa.it) e un servizio sms (320 427 0403) contattati da circa 2000 persone a settimana! Ma non basta a fermare l'inciviltà. Chiediamo per questo l'aiuto dei cittadini per scovare e denunciare questi delinquenti, perché di questo si tratta». Il tenente Pancrazio Cadoni della Polizia municipale conferma che «si fanno controlli in borghese e in divisa, a volte anche di notte. E arrivano anche tante denunce. Ma senza maggiore educazione il problema non si risolve».
MARIO ENRICO GOTTARDI

03/08/2010