Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

San Benedetto, box chiusi per sciopero

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2010

Parcheggi, ambulanti ed extracomunitari: protesta dei commercianti del mercato civico

Il sindaco Floris: entro Ferragosto una risposta ai problemi

Non era mai successo: ieri 224 commercianti del mercato civico non hanno aperto.
Neanche il più anziano dei rivenditori ricorda questo scenario al mercato di San Benedetto: box vuoti, pochi clienti e cori di protesta da stadio. Ieri i commercianti di carne, pesce, ortaggi, frutta e formaggi, affiancati dai residenti del quartiere, hanno proclamato una giornata di sciopero per contestare quelle che ritengono le cause della crisi che sta colpendo la struttura comunale: il ritardo della realizzazione del Parco della Musica con le aree per la sosta delle auto, la chiusura del parcheggio dell'ex falegnameria Cao, gli ambulanti sistemati in via Tiziano, il posteggio multipiano di via Manzoni e i venditori senegalesi che minacciano i clienti che non versano l'obolo per il parcheggio.
LA PROTESTA Di buon mattino i concessionari si sono dati appuntamento al primo piano del mercato civico. Solo 16 commercianti, su 240, hanno aperto al pubblico. «Un successo inaspettato», commenta Pietro Ruggiu, dell'associazione San Benedetto. «I clienti non trovano parcheggio ed effettuano gli acquisti nei market». Commercianti e residenti uniti nella protesta. «I nostri problemi sono collegati con quelli di chi vive nel rione», afferma Sergio Serra, concessionario di un box.
LE RICHIESTE I commercianti del mercato chiedono sostanziali cambiamenti. «Il parcheggio del parco della musica dovrebbe essere aperto il più presto possibile», dice Luigi Spina, tra i più attivi nella protesta. «È fondamentale, poi, che gli ambulanti dell'anello interno di via Tiziano vengano trasferiti nelle posizioni che occupavano tempo fa, in modo da creare altri parcheggi». C'è poi il problema dello sterrato dell'ex falegnameria Cao, chiuso dai proprietari, e del multipiano di via Manzoni. E proprio su questa struttura si concentrano le polemiche. «Quelli stalli sono sempre vuoti», commenta Gabriele Marras. «I residenti non possono parcheggiare e lasciano l'auto all'aperto rubando spazi ai potenziali clienti del mercato». Uno stato di confusione aggravata dalla mancanza di un responsabile: il vecchio direttore del mercato si è dimesso e la sua vice è in ferie.
IL RICATTO I commercianti contestano anche la mancanza di sicurezza. «Ormai i nostri clienti subiscono veri ricatti da parte dei senegalesi che stazionano all'esterno del mercato. Se non ottengono la mancia che desiderano minacciano danni all'auto. Come dobbiamo comportarci? Ci pensiamo noi o intervengono i vigili urbani?».
TRA I BOX Ieri erano pochi i clienti nel più importante mercato cagliaritano. I box aperti, ovviamente, sono stati saccheggiati in poco tempo. Facce spaesate e commenti unanimi: perché questa serrata? «I commercianti probabilmente hanno le loro buone ragioni. Per me il parcheggio non è un problema: abito a due passi. È chiaro, comunque, che se il multipiano è a pagamento i residenti occupano le aree di sosta esterne», afferma Biancamaria Lai.
CONTROCORRENTE Sergio Masella, box di carne equina, per alcuni minuti è al centro di fischi e sberleffi. «Non ho aderito a questa forma di protesta: pur riconoscendo le motivazioni, non giustifico il metodo», spiega Masella, presidente del consorzio naturale San Benedetto. «Sono per il dialogo con l'amministrazione e non per lo scontro».
DAL SINDACO Alle 17,30 una delegazione di commercianti e residenti è stata ricevuta in Municipio dal sindaco Emilio Floris. «Condivido le richieste dei concessionari dei box, meno quelle di chi abita nel quartiere. L'area dell'ex falegnameria non è nelle nostre disponibilità. Mi impegno a verificare l'agibilità dei parcheggi del Parco della musica: sono conclusi, manca solo il collaudo». Il sindaco chiude l'incontro con una promessa. «Prima di ferragosto sarete convocati per un nuovo confronto».
ANDREA ARTIZZU

28/07/2010