Un Pdl diviso e un Pd in cerca di identità iniziano a costruire strategie e programmi. Si potrebbe votare il 20 maggio 2011
Sindaco: circolano i nomi di Fantola, La Spisa e Porcu
Un terremoto nazionale etico-giudiziario che travolge i vertici del Pdl e coinvolge il presidente della Regione. Una sconfitta bruciante alle elezioni provinciali dopo una lacerante divisione. Un consiglio comunale, tra i pochi in Italia, dove in assenza di accordi per la costituzione di un gruppo unico sopravvivono Forza Italia e Alleanza nazionale. Il centrodestra si prepara tra molte incognite alle elezioni comunali (possibile data 20 maggio 2011) nella città che governa da 16 anni.Anche sul controllo delle liste civiche in via di formazione e sulle alleanze. Dubbi che riguardano soprattutto i Riformatori, corteggiati da un Pd che prova a pescare nelle acque dell’elettorato centrista e affascinati dai movimenti civici, uno dei quali ambisce a candidare a sindaco Massimo Fantola. Il centrosinistra fresco di vittoria a Palazzo Regio ma ancora diviso vuole provare a vincere davvero ed entra nel vivo del dibattito interno con l’obiettivo di fare all’inizio dell’autunno le primarie per la scelta del candidato. Giovedì il Pd riunirà la direzione cittadina estesa all’assemblea e ai direttivi dei circoli per abbozzare strategie elettorali. Nomi? Nel centrodestra circola quello di Giorgio La Spisa, assessore al bilancio nella Giunta Cappellacci, nel centrosinistra si parla dell’ex soriano Chicco Porcu.
FABIO MANCA