Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

ALL' ALZIATOR solo testi già editi

Fonte: L'Unione Sarda
21 luglio 2010

Nuova formula al concorso
Le sezioni scendono da quattro a tre mentre le opere candidate al riconoscimentosalgono del 40 per cento All'Alziator solo testi già editi

Csalgono del 40 per cento All'Alziator solo testi già editiambia la formula - solo opere già pubblicate e tre sezioni anziché quattro - ma non il senso del Premio letterario Francesco Alziator. E il concorso, ideato dal Comune di Cagliari in onore di uno dei suoi intellettuali più brillanti, festeggia la quarta edizione con un record di testi in gara: 328 in tutto, di cui oltre duecento per la narrativa, quasi cento per la saggistica e ventitré per la sezione speciale riservata agli autori del Mediterraneo. Rispetto al 2009, le opere sono il 40 per cento in più, mentre le nazionalità in concorso salgono da nove a quindici (Afghanistan, Albania, Bosnia, Egitto, Francia, Gibuti, Iran, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Serbia, Spagna, Tunisia e Turchia). Il risultato è una montagna di carta che nelle prossime settimane passerà al vaglio della giuria presieduta dal giornalista Tonino Oppes e composta da Andrea Frailis, Maria Paola Masala, Pasquale Mistretta, Maria Antonietta Pilia, Carlo Pillai e Mario Tasca. Toccherà a loro scegliere i tre vincitori (sei mila euro al primo, mille al secondo e al terzo) di ciascuna sezione.
«Il successo dell'Alziator ci onora e ci impegna», ha affermato il sindaco Emilio Floris, presentando i numeri del concorso con il presidente della commissione Cultura del Consiglio comunale Maurizio Porcelli e la dirigente per i Servizi al cittadino Ada Lai. «Dobbiamo lavorare ancora per trasformare il premio in un punto di riferimento nazionale, con auspicabili ricadute per la città». «L'Alziator ormai è una realtà consolidata», ha aggiunto Porcelli, «ora l'obiettivo deve essere far vivere il premio per tutto l'anno e non solo per poche settimane».
Non a caso, in quest'edizione le visite guidate della città sulle tracce di Alziator sono partite già a maggio e torneranno a settembre (quando saranno comunicate le terne dei finalisti), insieme a due giornate dedicate alla letteratura per l'infanzia e alla lingua sarda. E sempre in autunno, nei due weekend prima della finale del 29 ottobre al Teatro Lirico, tornerà anche il Festival Alziator, con dibattiti e presentazioni. «Visto l'impegno», ha chiosato polemico Porcelli, «è proprio un peccato che la Regione non abbia ritenuto di inserire il festival tra quelli considerati meritevoli di finanziamento. Pazienza, lavoreremo con gli oltre centomila euro che il Comune investe in questa grande manifestazione culturale». Un'iniziativa che ha «il grande merito», ha sottolineato il presidente di giuria Oppes, «di dare il giusto lustro a un intellettuale incomprensibilmente trascurato».
LORENZO MANUNZA

21/07/2010