Solo ieri sera Abbanoa è riuscita a inviare una squadra d'intervento
Un weekend senz'acqua: gli abitanti del quartiere europeo costretti a rifornirsi con le autobotti inviate da Abbanoa. Rotta una condotta nel rione residenziale alle spalle di viale Marconi, da sabato i rubinetti di molte abitazioni sono rimasti all'asciutto. Al centralino del gestore dell'acqua sono piovute decine di segnalazioni, ma per oltre quarantotto ore i residenti hanno dovuto armarsi di pazienza. «Abbiamo chiamato più volte per chiedere spiegazioni», ha detto ieri poco dopo l'ora di pranzo Efisio Olla, «ma ci hanno detto che avrebbero mandato una squadra appena si liberava. Intanto siamo da due giorni senza un filo d'acqua, costretti a utilizzare le bottiglie della minerale per lavare l'insalata o cucinare».
Chi aveva messo da parte scorte di una certa dimensione non si è accorto di nulla o quasi. Per gli altri la situazione si è fatta subito difficile. «Abbiamo una persona anziana che deve essere accudita e lavata», racconta una donna che vive a ridosso di via Parigi, «siamo andati a prendere l'acqua con le damigiane di plastica e l'abbiamo scaldata col fornello. Ma la questione principale è che, anche chiamando il pronto intervento, non ci hanno dato tempi certi per la soluzione del guasto».
LA SOCIETÀ Domenica e ieri, alcune autobotti inviate da Abbanoa hanno fatto la staffetta, girando per il quartiere e rifornendo chi si è avvicinato con damigiane e bidoni. «Abbiamo inviato le cisterne», ha detto Alessandra Luridiana, responsabile dell'area cagliaritana del gestore unico per la risorsa idrica, «nell'attesa che si liberasse la squadra dell'impresa appaltatrice che deve effettuare il taglio stradale in sicurezza. In questo modo potrà essere sostituito il tubo». A quanto pare, l'ultimo weekend ha fatto registrare diverse rotture nelle condotte cagliaritane e dell'area metropolitana. Ieri alle 15, poi, la squadra è intervenuta nel quartiere europeo e ha lavorato fino a sera per identificare il punto dove la condotta si è lesionata e cambiare il tubo con uno nuovo.
FRANCESCO PINNA