Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scontro tra i due poli tra le accuse e il confronto

Fonte: La Nuova Sardegna
14 giugno 2010

DOMENICA, 13 GIUGNO 2010

Pagina 2 - Fatto del giorno 


CAGLIARI. Graziano Milia contro Giuseppe Farris, gli elettori del Pd contro quelli del Pdl: è il ballottaggio, ma si chiama sfida. Bipolare. Il centrosinistra, con Milia, il presidente uscente, parte in svantaggio: ha 13 punti in meno. Ma hanno un nemico comune: l’astensionismo.
Al primo turno è stato un disastro: sei elettori su dieci non hanno votato. Nell’ultima settimana, i due candidati si sono impegnati, anima e cuore, contro il «nemico pubblico numero uno»: l’astensionismo, appunto. Dicono di esserci riusciti, nell’impresa: la gente oggi e domani andrà a votare. È possibile, soprattutto dopo che l’ultima coda della campagna elettorale è stata più tambureggiante della prima. Milia del Pd e Farris del Pdl hanno parlato molto di quelli che sono i problemi reali della provincia, che continua a essere ostaggio della crisi. La media del reddito pro-capite è scesa ancora e in un anno è aumentato il numero delle aziende costrette a ricorrere agli ammortizzatori sociali, sono l’ultima spiaggia poi c’è la chiusura. Così Milia ha puntato il dito contro la «macelleria sociale» imposta dal centrodestra a Cagliari e a Roma. Mentre Farris ha denunciato che “in cinque anni, il centrosinistra ha messo in ginocchio la provincia”. È stata battaglia vera, anche politica per l’interferenza dell’Msi sul terreno del centrosinista (ha annunciato un accordo strategico con Milia, poi sconfessato dal candidato) e del senatore ribelle del Pdl Piergiorgio Massidda, 10 per cento al primo turno, ancora in casa del centrodestra: «Non posso garantire, che tutti i partiti della mia alleanza voteranno per Farris». Lunedì pomeriggio la sfida avrà un vincitore. (ua)