Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Milia sogna la rimonta dopo il primo turno trionfale per Farris

Fonte: L'Unione Sarda
14 giugno 2010

Cagliari, sfida su occupazione e servizi

Si vota anche per l'elezione del presidente della Provincia di Cagliari. Per il centrodestra, in campo Giuseppe Farris (Pdl). Il centrosinistra (escluso l'Idv) schiera il presidente uscente Graziano Milia. I due schieramenti non hanno siglato accordi di apparentamento. Due settimane fa Farris ha ottenuto il 46.5 %, contro il 33,8 % di Milia. I candidati rispondono alle dieci domande de L'Unione Sarda, legate alle principali competenze della Provincia.
Abbiamo diminuito del 34 % il tasso di incidenti stradali: le strade della Provincia sono tra le più sicure in Italia. Continueremo in questa direzione. Abbiamo già previsto interventi di educazione stradale nelle scuole per sensibilizzare i nostri ragazzi e diminuire ulteriormente il numero degli incidenti.
Non si può risparmiare sulla sicurezza dei nostri figli: continueremo i lavori di mantenimento e la messa in sicurezza delle nostre scuole, per farne un modello d'eccellenza per tutta la Regione, oltre ad investire nella realizzazione di strutture sportive, culturali e di ricerca per dare ai nostri ragazzi e ragazze i migliori strumenti per formarsi e prepararsi al domani.
In applicazione della legge regionale 9 del 2006, mi impegno ad assicurare il sostegno al percorso scolastico e formativo dei nostri gioavni, un progetto finalizzato all'inserimento di lavoratori qualificati nel mondo dell'impresa, di concerto con le parti sociali. Sarà questo uno dei passaggi fondamentali della mia amministrazione.
Attueremo piani di intervento per la promozione di fonti rinnovabili. Garantiremo inoltre la sicurezza dei corsi d'acqua e la prevenzione del dissesto idrogeologico, mentre la giunta Milia ha restituito alla Regione oltre un milione di euro per i lavori di messa in sicurezza del Sarrabus.
In questi anni di giunta Milia le scuole non sono state adeguate alle normative sulla sicurezza e per i disabili. Penso che i ragazzi debbano poter studiare in edifici sicuri. Nella mia azione di governo, per quanto riguarda questo tema, privilegeremo azioni mirate all'orientamento scolastico.
Avvvieremo un'intesa con l'amministrazione regionale e il governo centrale per la realizzazione di una dorsale che colleghi l'area vasta di Cagliari con le zone interne della Provincia: un'arteria che favorisca collegamenti più agili e sicuri per le persone e per il trasporto delle merci.
La delibera sul microcredito, approvata nel dicembre del 2008 dalla maggioranza di centrosinistra, è ancora ferma al palo. Per le piccole e medie imprese nessuna azione è stata fatta dalla giunta Milia. Occorrerà dare un impulso immediato al microcredito per le imprese.
Potenzieremo ancora i collegamenti tra Cagliari e il resto della provincia, in modo da rendere più facile la vita dei pendolari. Realizzeremo un piano di interventi e di incentivi a favore della mobilità pubblica e alternativa (car sharing, per esempio) per ridurre contemporaneamente il traffico e l'inquinamento.
Imicrocredito della Provincia è già realtà: 600 mila euro sono stati prestati nei primi 2 anni a famiglie, precari, disoccupati. Nei prossimi cinque anni lo potenzieremo ancora, estendendolo alle giovani coppie e alle famiglie che faticano a comprarsi la prima casa o a pagare la caparra per l'affitto.
Estensione del microcredito a imprese, commercianti, artigiani. La Provincia farà da garante verso banche e l'Agenzia delle entrate, oltre a finanziare l'avvio di nuove imprese. Staremo al fianco dei piccoli commercianti per superare insieme la crisi e dare nuovo slancio al tessuto produttivo locale.
Le oasi naturali di Molentargius e Monte. Arcosu sono realtà della nostra provincia dove certamente continueremo a investire cospicue risorse. L'area della Sella del Diavolo? Ci piacerebbe che diventasse un parco, un'altra osai naturalistica a picco sul mare. La caccia? Le regole le ha già fissate la legge.
Ritengo che sarà indispensabile dotarsi di un piano per l'individuazione dei siti idonei di smaltimento e trattamento dei rifiuti. Abbbiamo anche pensato a elaborare e a rendere operativo un preciso regolamento per il rilascio delle autorizzazioni in materia di gestione dei siti.
Conosciamo le esigenze dei cacciatori, sempre nel rispetto dell'ambiente. Approveremo nell'immediato il Piano faunistico provinciale, così come abbiamo promesso ai nostri elettori nel corso della campagna, e porteremo in ciascun Comune i servizi legati alla caccia, unitamente a quelli che già esistono nel territorio.
La mia giunta promuoverà l'attivazione del servizio informativo ambientale, esercitando finalmente le competenze attribuite dalla legge per la protezione delle zone costiere. Non solo, perché porremo in essere interventi a tutela dall'inquinamento elettromagnetico e acustico.
Abbiamo deciso di abolire la Tosap. non solo, perché per venire incontro alle reali esigenze di questi settori, introdurremo agevolazioni finanziarie e corsi di formazione per gli artigiani e gli operatori commerciali. Iniziative che intendiamo attuare di concerto con le associazioni di categoria.
Rafforzeremo i collegamenti con la metropolitana di superficie nell'Area vasta di Cagliari e, per il perimetro urbano, la metropolitana sotterranea. Stiamo pensando anche a un accordo col Ctm, in modo da stabilire per gli utenti una tariffa unica per tutti i trasporti.
Abbiamo avviato il Piano provinciale dei rifiuti, puntiamo decisamente verso la diffusione capillare su tutto il territorio provinciale della raccolta differenziata e su un miglioramento dei servizi, operazione che sicuramente renderà più economiche le bollette. Sistema che viene incontro ai cittadini.
Creeremo una Consulta dell'Ambiente con le associazioni ambientaliste, promuovendo progetti di educazione ambientale. Puntiamo sul Poetto attraverso una gestione unitaria affidata al Parco Molentargius-Saline, per farne un modello che integri la salvaguardia dell'ambiente con l'opportunità di sviluppo economico e volano di occupazione per il turismo.
Siamo contro la privatizzazione dell'acqua, ci batteremo per evitare i disservizi e rivedere le tariffe verso il basso affinchè venga garantito un servizio soddisfacente per tutti. Diciamo un no secco al nucleare, mentre introdurremo incentivi per progetti in favore delle energie alternative.
Attiveremo corsi di formazione mirati sulle realtà produttive del territorio per creare una reale convergenza tra domanda e offerta. Metteremo a disposizione di 100 giovani meritevoli altrettante borse-lavoro da 10 mila euro l'una, dando loro la possibilità di andare all'estero per imparare il know-how di imprese innovative a patto di importarlo nel territorio provinciale.

12/06/2010