Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Disabili, caccia ai pass contraffatti

Fonte: L'Unione Sarda
14 giugno 2010

Polizia municipale. Tagliandi irregolari o fasulli: in città intensificati i controlli

Denunciato alla Procura un automobilista di Calasetta
Nell'ultima settimana gli agenti della Polizia municipale hanno scoperto alcuni tagliandi contraffatti con lo scanner.
La polizia municipale dichiara guerra a uno degli stratagemmi più infami del repertorio dell'automobilista: i pass per disabili. Quei cartoncini rossi con l'icona della sedia a rotelle da esporre sul parabrezza che danno il diritto a parcheggiare negli spazi destinati a chi non può camminare sono al centro di azioni mirate di controllo da parte degli agenti della polizia municipale. Nell'ultima settimana i poliziotti, soprattutto al centro, hanno scoperto alcuni furbetti del parcheggino con tagliandi contraffatti maldestramente con lo scanner, scaduti o usati in modo irregolare, senza il disabile a fianco o intestati magari a una vecchia zia morta.
PASS E FURBI Gesuina Olmetto, che dirige la sezione del centro storico della Polizia municipale, ha disposto che, tra gli altri compiti, i suoi uomini facessero particolare attenzione ai pass disabili irregolari. «Nell'ultima settimana di maggio abbiamo sequestrato cinque tagliandi contraffatti, utilizzati dagli automobilisti per parcheggiare comodamente, senza averne alcun diritto, nelle aree tratteggiate e riservate ai disabili». Si può tracciare l'identikit del furbo a quattro ruote ? «No, sono cagliaritani o dei paesi dell'hinterland. Giovani e anziani. Uomini e donne.». Come li individuate? «Molto spesso arrivano al nostro centro radio, che risponde allo 070/533533, chiamate di cittadini che segnalano come da auto in sosta nei parcheggi riservati ai disabili scendono persone che camminavano perfettamente. In questi casi - continua Olmetto - inviamo agenti che si appostano in attesa del proprietario». Ecco che saltano fuori episodi da censura. «Il 20 marzo, in viale Trento, un disabile in cerca di parcheggio ha bloccato una nostra pattuglia: da una Bmw in sosta in uno stallo con le strisce gialle era sceso un uomo che si muoveva perfettamente . Gli agenti fanno un rapido accertamento: il tagliando esposto risultava emesso a Calasetta. È la fotocopia di un tagliando, intestato al cognato del proprietario, denunciato come smarrito». Per la berlina tedesca il carroatrezzi, per il conducente una multa salata. «Il 10 maggio, in piazza Marco Polo, nei parcheggi della Fiera, ricompare lo stesso tagliando. Questa volta all'interno di un'Alfa Romeo 156, di proprietà del fratello del disabile: evidentemente quel pass era stato riprodotto in più copie». Le conseguenze si fanno più gravi. «Oltre alla multa e al carrogrù, il proprietario è stato denunciato alla Procura per falsità materiale, ma non è escluso che il pubblico ministero decida di indagarlo anche per truffa».
GUERRA AGLI ABUSI Il comandante della Polizia municipale Mario Delogu annuncia rigore. «Il nostro compito è quello di tutelare i più deboli che trovano pregiudicato il loro diritto a parcheggiare. Ecco perché abbiamo incrementato le attività di controllo nei mille stalli riservati ai disabili».
ANDREA ARTIZZU

12/06/2010