Rassegna Stampa

Il Sardegna

Buche, i soldi non bastano da fine giugno via ai lavori

Fonte: Il Sardegna
11 giugno 2010

Strade. Un anno fa il Comune ha stanziato 4 milioni e 200mila euro

Nuovo manto solo in alcune vie dissestate. Di sette appalti previsti aggiudicati solo due

Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it

Marciapiedi e strade da rifare: obiettivo dichiarato e considerato nel bilancio dalla Giunta comunale a marzo dello scorso anno. Quattro milioni e duecentomila euro per coprire buche e sistemare piastrelle. Tredici mesi dopo, di sette appalti previsti, ne sono stati aggiudicati solo due. Uno per i lavori di recupero in via Macchiavelli, l’altro, in via Tevere, zona Sant’Avendrace. Ad ogni modo, fa sapere il dirigente delle Urbanizzazioni, Sergio Murgia, «contiamo di aggiudicare tutte le gare entro giugno». Resta il fatto, però, che i milioni messi a bilancio basteranno solo in minima parte a rifare le strade e i marciapiedi dissestati di tutta la città. GLI ELENCHI. «Prendiamo spunto dagli elenchi forniti dalle circoscrizioni», dice Murgia. Elenchi interminabili, quartiere per quartiere, delle zone che richiedono interventi più o meno rilevanti. Per questo i tecnici del Comune procedono a una selezione: «Prima ci occupiamo delle strade già “tagliate”», spiega il dirigente. Le strade, cioè, che già in precedenza avevano subito interventi di ripristino, mai conclusi perché nel frattempo finivano i soldi stanziati per i lavori. Portare a termine le in- ¦ È Luigi Piras, della società “Mediterranea Ambiente” il noleggiatore di Iglesias finito sotto inchiesta per riciclaggio nell'inchiesta che ha portato al sequestro dello yacht “Menippe”. Secondo le indagini della Finanza, coordinate dal pm Guido Pani, Piras avrebbe acquistato l'imbarcazione da 14 metri con circa 350mila euro che una coppia di imprenditori, Antonio Angelo Demontis e Atena Salonis, avrebbe sottratto al Fisco, non versando le ritenute dei dipendenti. Dalle indagini del Gruppo tutela economica, all'epoca degli accertamenti guidato dal maggiore Mario Piccinni, è emerso il collegamento tra la coppia e Piras, che si sarebbe intestato la barca, formalmente appartenente al parco della società di noleggio “Mediterranea Ambiente”. Peccato che secondo i finanzieri l'unico cliente di Piras sia proprio Demontis. ¦ compiute, quindi. Poi si va avanti considerando due fattori: «Le condizioni più o meno degradate delle strade, con un occhio di riguardo per quelle zone dove il traffico pedonale è più intenso. In secondo luogo - aggiunge - quando decidiamo di rifare una strada, per prima cosa, anche se non è in cattive condizioni, sistemiamo il marciapiede ». Rifare i marciapiedi, in proporzione, costa più che coprire le buche. A quel punto, dopo che buona parte dei fondi è stata destinata a incompiute e marciapiedi e quando i soldi sono lì lì per finire, arriva il turno delle voragini di “ultima generazione”. Gli interventi. Dei sette appalti in questione, due da 250mila euro l’uno sono già stati aggiudicati per interventi richiesti, il primo dalle circoscrizioni I, II e III, il secondo dalla IV, la V e la VI. Riguardano i lavori programmati in via Macchiavelli e in via Tevere. UN TERZO APPALTO da 500mila euro sarà aggiudicato tra una settimana, Gli altri quattro: due, da un milione e 200mila euro l’uno verranno banditi per lavori stradali, gli altri due, da 400mila euro l’uno, saranno destinati al rifacimento di marciapiedi. Tra le strade sulle quali si interverrà, ci sono «via Cocco Ortu, Alghero, le vie dei musicisti, ma anche viale Colombo, piazza Giovanni, viale Diaz e via Milano».

I bandi divisi per quartiere

Sono sette appalti per il rifacimento delle strade, segnate dalle buche. In tutto, oltre un anno fa il Comune aveva stanziato quattro milioni e 200mila euro così divisi per bandi: due da 250mila euro, uno da 500mila, due da un milione e 200mila e due da 400mila euro. Finora sono stati banditi solo due lotti. Il Comune ha garantito: «Le altre quattro gare entro il mese di giugno».