Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’Ebreo Shylock, nel mattatoio

Fonte: La Nuova Sardegna
27 aprile 2010


Approda questa settimana in Sardegna un allestimento teatrale e musicale ispirato al «Mercante di Venezia» di William Shakespeare


In scena, nei panni del protagonista, c’è il celebre leader dei mitici The Rokes, Shel Shapiro



CIRCUITO DI PROSA Da domani al Massimo di Cagliari e in replica al Verdi di Sassari l’ultimo lavoro di Moni Ovadia

CAGLIARI. In un «luogo imprecisato, a metà tra un ospedale e un mattatoio, in un futuro che è già cominciato». Così viene situata la location di una originale e inedita messa in scena del capolavoro shakespiriano de «Il Mercante di Venezia». E tutto ruota attorno proprio al geniale e ancora attualissimo testo del sommo drammaturgo inglese. Protagonisti sono un enigmatico mercante, del cui patrimonio non si conosce l’origine, e un regista ebreo, da anni inattivo. Costoro si incontrano per discutere di un progetto che li legherebbe, una messinscena proprio del «Mercante».
In comune hanno un’ossessione. Quella di Shylock, uno dei grandi personaggi disegnati dalla genialità shakespeariana. Mentre scorrono le visioni e gli esilaranti paradossi del Mercante di Venezia immaginato dal regista con una strana compagnia tragicomica, si delinea sul palcoscenico una partita sottile e inquietante in cui a essere in gioco è la stessa possibilità di tenere in vita il teatro come baluardo contro l’impostura e l’odio, fragile talismano della più grandiosa invenzione, quella dell’identità.
Questa è la chiave di lettura dell’allestimento ribattezzato appunto «Shylock, il Mercante di Venezia in prova» che la coppia formata da Roberto Andò e Moni Ovadia hanno ricavato attorno all’opera di William Shakespeare (curandone anche la regia) da domani ospite del circuito regionale di prosa Cedac. Lo spettacolo, prodotto da Arena del Sole, Nuova Scena e Teatro Stabile di Bologna in collaborazione con Estate Teatrale Veronese con la stessa regia di Andò e Ovadia, vede in scena Moni Ovadia e Shel Shapiro con Ruggero Cara, Lee Colbert, Roman Siwulak, Maksim Shamkov, Federica Vincenti e la Moni Ovadia Stage Orchestra composta da Luca Garlaschelli (contrabbasso), Massimo Marcer (tromba), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Vincenzo Pasquariello (pianoforte), e Paolo Rocca (clarinetto).
Dopo «Le storie del signor Keuner di Brecht» Roberto Andò e Moni Ovadia tornano a collaborare assieme per un nuovo spettacolo scritto e diretto a quattro mani, che si inserisce nel solco di quel teatro musicale su cui Moni Ovadia ha da sempre incentrato la propria ricerca espressiva, fondendo l’esperienza di attore e di musicista.
In scena, nel ruolo proprio dell’ebreo Shylock, un interprete di eccezione come l’inglese Shel Shapiro. Pioniere del rock e uno dei padri della canzone italiana a partire dagli anni Sessanta, il mitico leader dei The Rokes, ha proseguito la sua carriera come autore, arrangiatore e produttore per approdare negli ultimi anni sulle scene teatrali con il recital «Sarà una bella società» su testi di Edmondo Berselli.
«Shylock, il Mercante di Venezia in prova» sarà in scena da domani sino a domenica 2 maggio al Teatro Massimo di Cagliari. Gli spettacoli sono alle ore 21 (venerdì, doppio appuntamento alle 17 e domenica alle ore 19). La compagnia, introdotta dal giornalista e critico teatrale de «Il Manifesto» Gianfranco Capitta incontrerà il pubblico giovedì 29 aprile alle ore 17, 30 presso il Teatro Massimo. Lo spettacolo sarà poi replicato lunedì 3 maggio e martedì 4 alle ore 21 al teatro Verdi di Sassari. (r.c.)