Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Concerti di maggio, dal grande Enrico Rava alla Kocani Orkestar

Fonte: La Nuova Sardegna
22 aprile 2010

GIOVEDÌ, 22 APRILE 2010

Pagina 35 - Cultura e Spettacoli

Il trombettista presenterà una speciale produzione dedicata a Gershwin assieme all’orchestra del Parco della Musica

WALTER PORCEDDA
La primavera ama il jazz. Soprattutto quello made in Italy che nella consueta rassegna annuale di Shannara trova tradizionalmente casa. È qui che gli appassionati sardi di questo genere musicale, proprio agli albori delle prime pioneristiche edizioni scoprirono un giovanissimo e talentuoso pianista come Stefano Bollani diventato poi un habituèe di «Forma e poesia nel jazz», il ciclo che per tutto il mese di maggio, dall’8 al 29, proporrà un cartellone equamente distribuito tra star di livello internazionale come Enrico Rava e Stefano Di Battista, ad autentiche rivelazioni come Remo Anzovino (scoperto due edizioni fa ad European Jazz Expò) o la sardissima e accattivante Filomena Campus, stimatissima vocalist apprezzata da tempo in quel di Londra. La rassegna offre dieci appuntamenti live - nello spazio Ridotto del Teatro Massimo - con un contorno di incontri, esposizioni e spettacoli teatrali.
Ed è proprio con una produzione targata Teatro Sardegna a dare il via l’8 maggio alle 21 a «Forma e poesia nel jazz» con «Dissipatio H.G.» di Guido Morselli nell’adattamento curato e interpretato da Guido De Monticelli con le musiche di Carlo Galante eseguite dal vivo. Primo live il giorno dopo con Filomena Campus accompagnata da Steve Lodder al piano, Dudley Philips, contrabbasso e Winston Clifford alla batteria. Martedì 11 cambio di location. Al Fbi di Quartu spazio ai milanesi Alti e bassi, quintetto milanese a capella con un viaggio nella musica italiana e i suoi interpreti, da Battisti a Bruno Martino. Il giorno dopo al Massimo un set che promette scintille. Protagonisti il sassofonista Stefano Di Battista, titolare del collaudato quintetto e lo special guest, il trombettista Fabrizio Bosso. Al centro un omaggio a Fabrizio De Andrè. Il cinema e il jazz in un dialogo tra suoni e immagini da non perdere quello del 14 maggio proposto dal pianista e compositore friulano Remo Anzovino che con il fratello Marco alle chitarre e Gianni Fassetta alla fisarmonica propone il suo recente «Igloo».
Nata tra Sardegna e Emilia Romagna, la formazione dell’Armeria dei briganti, offre una miscela esplosiva a base di jazz “manouche” e tradizione popolare (il 15 maggio). Musica pirotecnica e garantito divertissment quello che sarà offerto il 18 dalla travolgente band macedone Kocani Orkestar stavolta in duetto con il pianista Romeo Scaccia.
Tre stelle di prima grandezza del jazz tricolore, il pianista Danilo Rea, il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Roberto Gatto sono di scena il 22. Cinque giorni prima del grande Enrico Rava che accompagnato dall’orchestra Parco della Musica proporrà un progetto dedicato a Gershwin. Si chiude il 28 con la produzione «Silent movie» (alle 19) e i Comparetti di Paddeu guidati da Pierfrancesco Loche e alle 21 il Visions quintet guidato dal batterista Gianrico Manca. Dopo i concerti set e reading nella terrazza del Massimo.