Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'afa concede alla città qualche giorno di tregua

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2008

Il tempo. Temperature in lieve calo dopo i 35 gradi registrati nella giornata di ieri


Livello di attenzione 1, secondo la Protezione civile: l'afa che ha colpito tutto il paese negli ultimi giorni sembra offrire una piccola tregua in città. Livello di attenzione 1 sta a significare che l'allerta non è tanto elevato: a Cagliari la temperatura percepita sarà intorno ai 34 gradi. Un grado in meno rispetto a quella registrata in città nella giornata di ieri (temperatura rilevata a Decimomannu alle 12,55). Non è, comunque, soltanto il capoluogo regionale a usufruire di questa tregua: soltanto in tre città italiane, Roma, Reggio Calabria e Latina, l'allarmie sarà alto.
Nelle ultime ore, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, le temperature caleranno per le nuvole e le precipitazioni che renderanno il clima un po' più gradevole: basti pensare che a Milano, dove ieri, è stata registrata una temperatura di 35 gradi, domani si scenderà a 30. E calerà anche il livello di attenzione a zero. Livello zero e trenta gradi anche a Bologna, Frosinone, Palermo, Viterbo, Torino. Ancora allarme rosso a Roma, dove fino al 30 giugno rimarrà l'allerta 3, quella sull'ondata di calore più intensa e potenzialmente rischiosa per la salute: per i prossimi tre giorni la temperatura percepita rimarrà inchiodata a quota 34 gradi. Ma la città più a rischio sarà Reggio Calabria, con una massima percepita di 35 gradi, che porterà l'attenzione dall'attuale livello 2 al livello 3 per oggi e domani.
La diminuzione delle temperature sarà tale, si diceva, da far scendere il livello di attenzione. Ma, almeno per altri tre, quattro giorni, sarà il caldo a farla da padrone. Qualche cambiamento, tutto ancora da dimostrare, potrebbe arrivare intorno a giovedì: per quel giorno, è previsto l'avvicinamento di una perturbazione atlantica. Resta, però, da capire se farà sentire i suoi effetti in tutto il paese oppure se l'anticiclone delle Azzorre, presente sul Mediterraneo, la terrà lontana dalla Sardegna. Anche perché, nelle prossime ore, il vento dovrebbe cambiare e cominciare a soffiare dai quadranti meridionali e non da quelli settentrionali come è stato negli ultimi giorni.
La fase critica delle ondate di calore è superata, e con essa il rischio connesso per la salute delle persone: a garantirlo è la stessa Protezione civile che, quotidianamente, predispone un bollettino proprio per avvisare i cittadini e per allertare i servizi sanitari in caso di emergenza.

29/06/2008