La decisione.

I gestori del chiosco avevano fatto ricorso al Tar contro l'ordinanza di demolizione

Rigettata l'istanza per l'accertamento di conformità delle opere realizzate nel baretto.

Sembrava fatta. Due chioschi, Oasi e Palmette, al riparo dalle ruspe. I gestori dei due baretti avevano fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro l'ordinanza di demolizione del Comune cherisale al 5 novembre del 2009. Il tribunale amministrativo regionale aveva dichiarato la sospensiva, salvando di fatto i due chioschi.
ORA IL COMUNE di Cagliari con una determinazione della dirigente delle Attività produttive rigetta l'istanza per l'accertamento della conformità delle opere realizzate alle Palmette. Accertamento che la ditta New City Jam srl, che gestisce il chiosco della prima fermata del Poetto, aveva chiesto proprio per ritardare la demolizione. La determinazione della dirigente Ersilia Tuveri tiene conto delle posizioni espresse nella Conferenza dei servizi, ma anche dei pareri espressi dal Servizio edilizia privata e dal Servizio Gestione del Patrimonio ed espropriazioni. Che evidentemente hanno valutato negativamente i motivi che hanno spinto i gestori delle Palmette a ricorrere contro la demolizione. Considerato ciò, c'è scritto nella determinazione, «non possono ricorrere le condizioni per un rilascio di un provvedimento favorevole». Ora la società New City Jam srl - è sempre precisato nel documento dell'assessorato alle Attività produttive - «contro il presente provvedimento, gli interessati possono proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla notifica, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica dell'atto». ¦ R.M.