Nei giorni di punta diventa quasi impossibile sistemare la propria vettura vicino al mercato
L'apertura del multipiano di via Manzoni sopperisce solo in parte alla carenza di parcheggi che attanaglia San Benedetto. Trovare un buco intorno al mercato è un'impresa impossibile, specialmente il sabato quando il mercato viene preso d'assalto. La zona è servita dal multipiano di Sant'Alenixedda gestito dalla Ecoteam, cui si aggiunge l'area di sosta dell'ex mobilificio (stesso gestore), mentre i parcheggi a raso sono del Ctm. Se un tempo si poteva lasciare l'auto sullo sterrato di via Cao e su piazza Nazzari, oggi il sistema appare indebolito e sono spariti i parcheggi bianchi.
SANT'ALENIXEDDA Il multipiano di Sant'Alenixedda dispone di 284 stalli di cui 70 riservati agli abbonati ed è sempre al completo. L'orario di apertura è 7-21 (tutti i giorni) ma in occasione degli spettacoli del Lirico il parking resta a disposizione sino alla una. «La tariffa è 60 centesimi l'ora - riferisce il gestore Sergio Podda - mentre il prezzo degli abbonamenti varia da 68 a 105 euro al mese». L'Ecoteam propone carnet da 20 ore (50 centesimi all'ora) o da 100 ore (48). Gli stalli sterrati dell'ex mobilificio sono 140. L'orario è 7,30-14,30. La tariffa è 0,50 la prima ora, 1 euro le successive. Gli abbonati sono 3 e il parking si riempie nel weekend. La gestione è affidata alla Ecoteam fino al 22 giugno, quando scadrà il contratto con il proprietario (il costruttore Loddo).
ALL'APERTO «Gli stalli di superficie - spiega il dirigente del settore Urbanizzazioni del Comune Sergio Murgia - sono 100 in via Cocco Ortu, 25 in via Pacinotti, 67 in via Tiziano e 127 nell'anello del mercato». «Sono pochi», protesta Alberto Atzeni, 55 anni, cliente del mercato. Gli fa eco Rosaria Congiu, 43 anni. «Attendiamo l'inaugurazione dei parcheggi del Parco della Musica». Per il direttore del mercato Giovanni Musu manca l'interscambio. «Dovrebbe esserci una rotazione - dice - ma i parcheggi sono bloccati dalle auto dei residenti. Bisognerebbe introdurre la sosta col disco orario». Insoddisfatti i concessionari dei box, costretti a parcheggiare i furgoni nei multipiano (a pagamento) o nella lontana via Cao (gratis).
PAOLO LOCHE