Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Non posso tradire la fiducia della gente»

Fonte: L'Unione Sarda
15 aprile 2010

 Il senatore Massidda resta in corsa: riporterò la Provincia di Cagliari in serie A
Parte da lontano e vuole arrivare, costi quel che costi. Il senatore Piergiorgio Massidda, 54 anni, da cinque legislature è in Parlamento e ogggi sogna la Provincia. Dopo un'esperienza nel Pri, nel 1994 è tra i fondatori di Forza Italia. Per quattro anni, dal 2004 al 2008, è il coordinatore regionale. È fra i novanta fondatori del Popolo della Libertà. Ha i numeri dalla sua parte, ma il partito potrebbe optare per un'altra figura.
Senatore, si candida alla presidenza della Provincia di Cagliari?
«Certo. Non sono un pagliaccio, ho dato la mia disponibilità e non posso tradire la gente».
Come mai non è ancora il candidato ufficiale del Pdl?
«Perché ci sono otto Province, quasi centottanta Comuni ed equilibri complessi da rispettare. Credo che i dirigenti del partito stiano tutti operando molto bene, con grande senso di responsabilità, senza dare ascolto alle voci delle correnti».
Chi sono i suoi concorrenti?
«Non lo so. Leggo articoli sul tema, ma non c'è nulla di ufficiale. Dal sistema di valutazione più amato da Berlusconi, quello dei sondaggi, oggi non ho concorrenti».
Perché lasciare una poltrona così comoda come quella del senatore per rischiare un'avventura in Provincia?
«Rispondo con le parole di un mio amico su Facebook: “lei è come Zola, che nel 2003 lascio gloria e soldi a Londra per portare il Cagliari in serie A, giocando nella sua terra”. Voglio portare la Provincia in serie A e trainare anche il resto dell'Isola insieme al mio amico Ugo Capopellacci».
Chi comanda nel Pdl?
«Se intende chi decide, lo statuto prevede che le nomine debbano essere fatte attraverso l'ascolto del territorio e poi decise dalla triade. I coordinatori La Russa, Bondi e Verdini, alla fine, hanno potere decisionale».
Chi sarà il suo (eventuale) sfidante per il centrosinistra?
«Sicuramente il presidente uscente, Graziano Milia, sostenuto da tutto lo schieramento. Perché l'Italia dei valori predica bene e razzola male».
Chi sono e quanti sono i fans di Massidda Presidente su Facebook?
«Oltre 5 mila, sono soprattutto ragazzi sotto i 30 anni, mi danno una forza incredibile e mi fanno capire quanto sia in sofferenza il pianeta giovanile. In 220 mi stanno aiutando concretamente».
Si dice: Massidda in campo anche senza il timbro del partito. Scissione?
«No, non posso credere a questa eventualità. Nessuno mi ha chiesto di fermarmi».
Si dice: Massidda, alla cena dei senatori Pdl, sarebbe stato autorizzato da Silvio Berlusconi a provarci.
«Di fronte a trenta senatori».
Si dice: Massidda vicino ai dissidenti, ecco perché non sarà il candidato del Pdl.
«Io sono vicino alla gente, al popolo e passo poco tempo nel partito, da quando sono stato sostituito nel coordinamento ne passo ancora meno».
Si dice: Massidda ha ricevuto un'offerta per abbandonare la sua corsa.
«Mi hanno chiesto di lasciare, ma uno come me non si ferma».
ENRICO PILIA

15/04/2010