Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rifiuti, il centro storico senza più sacchetti

Fonte: La Nuova Sardegna
15 aprile 2010

GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010


La protesta della circoscrizione che organizza un’ironica Onu per la raccolta


CAGLIARI. L’Onu per la nettezza urbana del centro storico: questa l’ultima iniziativa-protesta di Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione degli antichi quartieeri.
La premessa parla di oltre tredicimila famiglie cagliaritane che dovranno ritirare la fornitura di buste dell’umido organico in circoscrizioni diverse da quella di appartenenza. Sono sette, infatti, le sedi comunali risultate idonee alle verifiche della Protezione civile, mentre nessun locale, tra quelli sottoposti alla verifica, è risultato in regola per la distribuzione nei quartieri di Castello, Marina, Stampace, La Vega, Villanova, Sant’Avendrace.
«Abbiamo scoperto da un volantino - ha precisato ieri Carboni - che i nostri residenti dovranno recarsi altrove a ritirare i sacchetti (circa 160 a famiglia), nessuna comunicazione è infatti arrivata all’organismo politico. Può sembrare un fatto secondario, ma così non è: è il sintomo di una situazione che non va affatto bene. È infatti paradossale che, con tutti i locali comunali nel centro storico, i cittadini debbano andare altrove, considerato soprattutto che parliamo di tante persone anziane, almeno 1.600 sopra i 65 anni e di famiglie mononucleo, che non hanno nessuno che possa andare al loro posto».
Il presidente della circoscrizione, insieme alle colleghe Margherita Falqui e Alessandra Scano, hanno ideato un servizio alternativo, «con costi assolutamente accessibili, che copriremo con le nostre indennità. Basta una moto-ape e un fiorino. Nel fine settimana siamo disponibili a raccogliere le deleghe dei residenti che vorranno usufruirne e provvederemo noi a ritirare i sacchetti e a distribuirli. Insomma, con millecinquecento euro risolviamo il problema».
Carboni ha inviato una lettera al Comune, chiedendo se e come si ritiene di affrontare il problema. «Se la società Separa ha vinto la gara - ha aggiunto Margherita Falqui - perchè non provvede anche a questa distribuzione, senza caricare ulteriormente sul personale del comune?». Prima di partire con il «ritiro alternativo» i consiglieri della Circoscrizione attenderanno una settimana. «Finora abbiamo parlato con il dirigente responsabile - ha informato Carboni durante una conferenza stampa - e ci è stato detto che il Comune è disponibile a modificare la distribuzione, se noi troviamo una soluzione. Sarebbe bastato chiamarci prima di decidere». (r.p.)