L'iniziativa Le parole di Jeff Onorato: disabile ma anche il più felice del mondo
«Non mi sento un poverino perché ho perso l'uso di un braccio, al contrario sono l'uomo più felice del mondo e ho la presunzione di credere di essere stato più forte di un destino che mi voleva togliere la gioia di vivere». Questo uno dei passaggi più significativi della lezione tenuta sabato all'istituto Pertini da Jeff Onorato. Il campione del mondo di sci nautico ha parlato di “sport e disabilità” di fronte a centoventi studenti sottolineando l'importanza di porsi sempre obiettivi ambiziosi, anche nei momenti difficili, per avere successo nella vita. «Non è ammissibile dire non ce la faccio - ha detto il campione - Nella vita bisogna lottare per non diventare perdenti».
Oltre al campione maddalenino, sono saliti in cattedra Richard Nortje e David Curle, cestisti della società quartese Bads (basket in carrozzina) e l'atleta paraolimpionica Cristina Sanna (atletica). In precedenza erano intervenuti gli assessori alle Politiche scolastiche di Comune e Provincia Edoardo Usai e Valentina Savona. La lezione si è chiusa con la presentazione del libro “Diversamente come te” dello scrittore Andrea Cossu e la premiazione di due ex studenti disabili del Pertini che oggi frequentano l'università: Paolo Puddu e Giovanni Putzu. Il preside Roberto Pianta ha ricordato l'impegno della sua scuola sul fronte della disabilità. «Il Pertini - ha spiegato - è da sempre in prima linea e attualmente siamo la scuola di Cagliari col maggior numero di alunni speciali (56 su 821). Abbiamo un indirizzo specifico (Servizi sociali) e portiamo avanti tante iniziative per i nostri disabili mantenendo i rapporti con loro anche dopo la conclusione del ciclo di studi». Il 20 aprile il Pertini ospiterà il seminario su disabilità e università “Disabili: che fare dopo la scuola?”. ( p.l. )
13/04/2010