Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'allarme dei sindacati: cresce la povertà

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2010


le reazioni
I sindacati sardi chiedono alla Regione un'intesa sul lavoro. La crescita della disoccupazione rischia infatti di non arrestarsi nel 2010. Anzi: potrebbe addirittura aumentare. Enzo Costa, numero uno in Sardegna della Cgil, stima che quest'anno si perderanno «altre 18 mila buste paga». «Oggi possiamo parlare di vero e proprio allarme povertà nell'Isola», tuona Costa. «Abbiamo bisogno di almeno 150 mila nuovi posti di lavoro, altrimenti l'emorragia sarà destinata a continuare. Chiedo alla Giunta Cappellacci, che non è responsabile di quanto sta succedendo, di intervenire al più presto, creando le condizioni per una seria politica in favore del lavoro».
L'INTESA Si trova sulla stessa linea Mario Medde, segretario generale della Cisl: «Un'intesa sul lavoro è indispensabile per contrastare gli effetti drammatici della crisi economica e per mettere così in campo tutte le sinergie utili e indispensabili», osserva il leader della Cisl. «Non c'è alternativa a un impegno straordinario per promuovere nuove opportunità lavorative, in considerazione soprattutto dell'incremento vertiginoso del tasso di disoccupazione nell'Isola». Serve in altre parole, «un patto per il lavoro».
LE RISORSE «È indispensabile», ribadisce Medde, «che Regione, sindacati e rappresentanze datoriali si siedano attorno a un tavolo. Noi tutti dobbiamo impegnarci per mettere in campo risorse finanziarie disponibili, strumenti di breve e di lungo periodo e soggetti in grado di contribuire a ridurre gli effetti della crisi e a rilanciare la crescita economica».

25/03/2010