Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Bonifica di Sant’Elia, lo scippo del Comune

Fonte: La Nuova Sardegna
25 giugno 2008

MERCOLEDÌ, 25 GIUGNO 2008

Pagina 1 - Cagliari

Il Pd denuncia: «Vuole prendersi meriti che non ha»






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CAGLIARI. La giunta comunale, a Sant’Elia, vuole scippare alla Regione il merito di aver ripulito le aree pubbliche intorno ai palazzoni. A denunciarlo è Marco Espa, consigliere regionale e comunale del Pd, con un racconto che ha dell’incredibile. «Ieri nella pausa pranzo degli operai di Area (ex Iacp) e della Regione, impegnati da due mesi nella bonifica, in piazza Falchi c’è stato il blitz di altri operai: hanno piazzato diversi cartelli sui cui c’è scritto ripristino ambientale a cura del Comune, mentre tutti sanno bene che questa è solo una bugia». Di fatto, secondo Espa, il municipio a questo punto vuole prendersi i meriti senza aver portato via neanche un rottame. «Non c’è dubbio: siamo di fronte - scrive il Pd - a una sceneggiata degna della peggior propaganda politica. Ma in effetti quel cartello è solo un autogol, perché il Comune prima monta le bugie e poi, si dice, manderà gli operai». Che tristezza, si legge ancora nella denuncia: «Quel palo non potrà mai nascondere l’inadeguatezza del Comune in questi anni e la Giunta Floris lo sa bene». Giusto per scolpire la verità Marco Espa ricorda: «In soli due mesi, gli operai di Area e della Regione hanno caricato sui camion cinquecento motorini distrutti, centoventi carcasse di auto, quattromila siringhe e tonnellate di rifiuti ingombranti. Tutta questa immondizia era abbandonata da tempo nel quartiere e il Comune (come invece avrebbe dovuto fare) non ha mandato una sola carriola». L’attacco di Espa si fa ancora più duro nelle ultime righe del comunicato-denuncia: «C’è chi ha lavorato con molta discrezione, Area e Regione, mentre altri si sono preoccupati soltanto della facciata, arrivando a mettere cappello dove non hanno fatto nulla e dove non vuole far nulla visto che rifiuta l’accordo di programma proposto dalla Regione con interventi previsti per duecento milioni di euro». Oggi Espa presenterà un’interrogazione sui cartelli abusi.