Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Venerdì volontari e studenti puliscono le spiagge

Fonte: L'Unione Sarda
17 marzo 2010


Manifestazione di Surfrider Foundation. Il Comune fornisce guanti e cassonetti

Una giornata all'insegna dell'ecologia e del rispetto ambientale. Questo l'obiettivo principale di “Iniziative Oceaniche 2010”, manifestazione organizzata per il quindicesimo anno consecutivo da Surfrider Foundation Europe, associazione dedicata alla protezione delle spiagge europee. L'evento è stato voluto dalla Circoscrizione 5, e ha visto il coinvolgimento anche dell'Associazione Onlus “Ambiente e Vita Sardegna”, della Capitaneria di Porto, e della squadra di football dei Crusaders.
L'APPUNTAMENTO Venerdì dalle 10 alla prima fermata del Poetto si ritroveranno tutti insieme: amministratori, volontari delle associazioni, e atleti armati di guanti e buste di spazzatura per pulire il tratto di litorale dai macrorifiuti prodotti dall'attività umana. In loro compagnia anche oltre 100 ragazzi provenienti dalle scuole cagliaritane Baccaredda e Marconi, e l'Istituto Rosas di Quartu. La manifestazione si svolgerà in contemporanea con altre tre località dell'Isola (Piscinas, Santa Lucia di Siniscola e Alghero) e con oltre 500 zone costiere sparse in tutta Europa e Africa. Inoltre, lo staff dei Crusaders coinvolgerà le scolaresche in attività ludico-sportive sulla spiaggia.
L'OBIETTIVO Paolo Truzzu, presidente del Parlamentino 5 che ha sposato l'iniziativa, ha voluto sottolineare che si tratta «di una pulizia simbolica, perché il Poetto resta una spiaggia pulita, con lo scopo di ricordare a tutti la tutela delle nostre spiagge». Alfredo Ciani, responsabile Surfrider Foundation Europe ha ringraziato l'amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata in questa occasione, mettendo a disposizione degli organizzatori tutto il materiale necessario per l'attività di pulizia, compresi i cassonetti per la raccolta differenziata. Mentre Beppe Caredda, Presidente regionale Ambiente e Vita Sardegna, afferma che «le Istituzioni non stanno facendo nulla di concreto per salvaguardare il litorale isolano, che rappresenta il 25% dello sviluppo marino costiero nazionale e il 5% di quello europeo».
FABRIZIO SERRA

17/03/2010