Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Salviamo i negozi del centro storico»

Fonte: L'Unione Sarda
16 marzo 2010

Ieri in municipio un convegno sulle ricette per salvare la città vecchia dal degrado 



«Il centro storico deve riprendere la funzione per cui è nato, ovvero quello di cuore pulsante, di motore della città. Ora è come se fosse un cuore ibernato in attesa che lo si scaldi». Auspicio e considerazione sono state espresse da Massimiliano Tavolacci, presidente della commissione Urbanistica del consiglio comunale, durante il convegno “Dalla parte del Centro storico”, organizzato dall'Urban Center Cagliari.
Naturalmente uno dei problemi da affrontare è come il cuore andrebbe scaldato ed è stato proprio questo uno dei temi centrali dell'incontro, a cui hanno partecipato anche Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione Centro storico, e Gianni Agnesa, ingegnere del Formez. Intanto ci sono state le indicazioni politiche, ovvero il principio secondo cui «è fondamentale rendere alla cittadinanza il centro storico», se possibile cercando di realizzare una collaborazione tra istituzioni e soggetti interessati provando a mediare tra valutazioni (a volte) contrapposte sul destino dei vari quartieri. In questo senso l'invito di Tavolacci è stato proprio quello di «riprendere la capacità dialettica e riuscire ad avere la capacità di sintetizzare le necessità di tutti». Nello specifico poi le tematiche si sono addentrate sui temi di attualità, come il recupero dei vuoti urbani, il progetto su via Fara o quello di pedonalizzazione di alcune strade di Villanova. «È una decisione positiva se gestita bene, ma bisognerebbe anche capire l'impatto sui cittadini», spiega Carboni. «Per i parcheggi, certo, ma anche per la socialità nel quartiere. Se noi facciamo morire i negozi di vicinato, anche tutto il resto muore. Una decisione del genere si assume considerando anche le criticità e predisponendo gli strumenti adeguati per affrontarle».
Secondo Agnesa invece il tema del Centro storico è cruciale anche perché risponde ad alcune tematiche generali: «È il luogo principale del turismo, insieme ai colli e al Poetto, ed è il luogo in cui si riconoscono i cagliaritani. Oggi si trova in uno stato di crisi generalizzata e occorre che tutti, non solo il Comune, facciano la loro parte». (a.t.)

16/03/2010