Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Commissione d'inchiesta su Tuvixeddu: è polemica

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2010

sant'avendrace Le reazioni alla proposta del Pd



Ancora polemiche sul caso Tuvixeddu: Antonello Gregorini, promotore dell'Urban center, si domanda «con quale supponenza e quale arroganza sia stata chiesta la “commissione d'inchiesta”, senza rendersi conto che questa potrebbe anche indagare sulle motivazioni che hanno portato i rappresentanti della precedente Giunta regionale a definire come soddisfacente, oggi, un accordo che loro stessi avrebbero potuto facilmente ottenere tre anni fa».
Il presidente del comitato Tuvixeddu Wive, Roberto Copparoni, rileva invece che «dopo anni di scontri sembra delinearsi una reale ipotesi di accordo fra le parti, che da un lato rispetti gli impegni contrattuali assunti e che al tempo stesso tenga presente l'esigenza di modificare l'originale volumetria costruttiva dei luoghi».
Anche l'esponente ambientalista è scettico sulla Commissione: «Che senso ha, ora, proporre commissioni regionali di indagine per verificare ciò che con 13 sentenze ha già verificato la magistratura di ogni ordine e grado?».
Antonio Dettori, figlio di Piera Sotgiu (una delle parti dell'accordo di programma del 2000), commenta invece l'ipotesi di espropriare i terreni interessati dall'allargamento dei vincoli: «L'idea mi sembra proprio campata per aria: chi propone questa soluzione dimentica che tutti i problemi di Tuvixeddu sono partiti da lì». Il portavoce della famiglia continua: «È una possibilità, che può solo generare altri danni. Ancora di più se le cubature, invece che essere indennizzate, venissero spostate a Tuvumannu: lì è previsto il nostro comparto di costruzioni, quindi bisognerebbe rivedere diversi aspetti. Una cosa è certa: prima di firmare nuovi accordi o modifiche dobbiamo parlare dei danni».

13/03/2010