Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nasce a San Michele un centro d'ascolto per chi ha bisogno

Fonte: L'Unione Sarda
12 marzo 2010

Via Brigata Sassari

«Diamo ascolto ai tuoi bisogni»: è lo slogan del nuovo centro d'ascolto inaugurato mercoledì scorso in via Brigata Sassari dal circolo del Pd Rinascita e dall'associazione Santa Igia. Le attività, rivolte ai cittadini dei quartieri di Sant'Avendrace e San Michele, sono state presentate, in un'atmosfera festosa e informale, dal segretario del circolo Pierandrea Costa.
IL CENTRO «I cittadini devono diventare protagonisti di se stessi e prendere consapevolezza della propria forza», ha affermato Costa. «Sono sorpreso che qualcuno si sia sorpreso: dovrebbe essere normale ascoltare i cittadini, anche per problemi semplici come una strada poco illuminata o un documento da compilare». Il centro d'ascolto sarà aperto ogni martedì e giovedì, dalle 17 alle 19: i volontari del partito (professionisti, ma non solo) registreranno il problema e cercheranno di arrivare ad una soluzione, anche mettendo in contatto il cittadino con altre persone o associazioni.
LA SEZIONE Sulle pareti le foto di Gramsci e Berlinguer, alle spalle una lunga storia: il circolo di via Brigata Sassari è aperto fin dai tempi del PCI. Ora è una delle sei sezioni cittadine del Partito Democratico, ma ha scelto di mantenere il suo nome storico: Rinascita. L'associazione Santa Igia, invece, ha solo poche settimane di vita, e altri due progetti da realizzare: la banca del tempo e i gruppi d'acquisto solidale.
IL SEGRETARIO Non poteva mancare il segretario cittadino del Pd, Yuri Marcialis, che ha lodato la sezione: «È il più attivo dei circoli, oggi vedo molte facce nuove, persone non iscritte al partito». C'è spazio anche per un'autocritica: «Il Pd negli ultimi anni ha sbagliato a non ascoltare l'opinione dei cittadini, ed è un errore che ha commesso tutta la classe politica. Ora dobbiamo puntare a tenere in contatto le persone».
TUVIXEDDU Nei prossimi giorni il partito si riunirà per costruire un'iniziativa politica sulla questione Tuvixeddu. «Ma senza ideologizzare», ha puntualizzato Costa. «Noi vogliamo il parco archeologico, per valorizzare la zona e farla diventare una risorsa per il territorio. L'amministrazione comunale, invece, ha focalizzato la sua attenzione sui quartieri più centrali, lasciando da parte quelli periferici e popolari».
FRANCESCO FUGGETTA

12/03/2010