Eventi

Festa della Ceramica ai Giardini Pubblici di Cagliari

26 settembre 2013, 10:42
Sabato 28 e domenica 29 settembre 25 artigiani ceramisti con le loro opere alla mostra mercato internazionale. Due incontri alla Galleria Comunale per parlare d'arte, laboratori per bambini e adulti, letture di fiabe e giochi con l'argilla.

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Come un collage di azulejos, venticinque artigiani-ceramisti si incontrano ai Giardini pubblici di Cagliari sabato 28 e domenica 29 settembre 2013 - dalle 10,00 alle 20,00 - per la quarta edizione della Festa della Ceramica, Mostra mercato Internazionale, organizzata dall'associazione Il Terzo uomo. Ricalcando metaforicamente, in chiave contemporanea, le antiche rotte ceramiche del Mediterraneo, che trovavano in Sardegna un punto d'approdo fondamentale, il folto gruppo di artigiani sardi e non, si dà appuntamento a Cagliari per un week-end di mostre, laboratori, dibattiti e incontri.
Per il quarto anno consecutivo, ognuno si dispone con il proprio banco carico di sorprese, lungo il viale centrale della splendida cornice dei giardini, per esporre e vendere i pezzi più significativi della propria produzione, realizzata a mano e col tornio, secondo le tecniche più diffuse: ceramiche, maioliche, porcellane, gres, terrecotte e terres vernissées.

Due i momenti di riflessione all’interno della Galleria Comunale:

Sabato, il primo incontro : “La Ceramica nell’Arte”, con Annamaria Mantaldo e Davide Servadei che racconterà l’esperienza delle numerose collaborazioni della storica Bottega Gatti di Faenza con numerosi protagonisti dell’Arte contemporanea (Burri, Baj, Della vedova, Paladino etc.)
Domenica, il secondo incontro: “Arte, Architettura, Città” con l’architteto Maddalena Mameli di Cagliari e il ceramista Iraniano Mehdi Heidari, autore di diverse opere pubbliche in ceramica (metropolitana di Teheran etc.)

Il colore dell'edizione 2013 è l’arancio, in omaggio al ceramista Roberto Longu scomparso di recente, che con i suoi diversi toni aveva caratterizzato la sua produzione.  A questo tema si lega l’installazione “Roby, noi pensiamo arancio” un’opera corale realizzata dai ceramisti sardi.

Desterà curiosità dei visitatori l'istallazione effimera di grandi dimensioni progettata e realizzata da Josephine Sassu con la collaborazione di Bruno Meloni (ingegnere-artista) e di Renato Trogu(fabbro-artista), una scultura di terra cruda che prenderà forma in diretta durante la manifestazione.

Una parte della manifestazione come sempre è dedicata ai laboratori per bambini e adulti:

Sabato pomeriggio laboratorio  Baj Baj ; gli scarti di bottega dei ceramisti con un lavoro artistico e partecipato di chi vorrà esprimersi tra il pubblico, si trasformeranno in nuove opere  che rimarranno esposte fino alla fine della manifestazione.

Domenica mattina lettura di fiaba e giochi con l’argilla

Domenica pomeriggio laboratorio di manipolazione dell’argilla per tutti

Domenica alle 18.00 per chiudere in allegria è previsto
“Circo all’arrembaggio” intervento artistico di giocoleria a cura di Adoliere.

Programma dettagliato della manifestazione
Sabato

h 16 La ceramica nell'arte incontro con
Annamaria Montaldo, direttrice dei musei civici di Cagliari e
Davide Servadei, ceramista- Bottega Gatti, Faenza

Domenica
h 16  Arte, Architettura, Città incontro con
Maddalena Mameli architetto- Cagliari e
Mehdi Heidari ceramista –Teheran

Sabato pomeriggio
laboratorio Baj Baj
con gli scarti di bottega un lavoro artistico e partecipato, con il coinvolgimento del pubblico.

Domenica mattina
lettura di fiabe - giochi con l'argilla

Domenica pomeriggio
laboratorio di manipolazione con l'argilla (per bambini e adulti)
h 18.00 Circo all’arrembaggio - Intervento artistico di giocoleria  a cura di Adoliere
             
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 20.00

Roby ,noi pensiamo arancio
Installazione dei ceramisti sardi

Ti lascio di stucco
Installazione di Josephine Sassu

L'associazione Il Terzo uomo è nata nel laboratorio Raku di Salvatore Farci e M.Cristina Di Martino, sulle scalette di Santa Teresa nel quartiere Marina. La mostra è un festival dedicato all'arte della ceramica che in Sardegna vanta tradizioni antiche e originali, come dimostrano i centri di Assemini e Oristano dove si continuano a coltivare ricerca e innovazione nel solco della tradizione.
Cagliari in questa prospettiva si conferma luogo ideale dello scambio di merci, di idee, di saperi tra i popoli d'Europa come già capita ad altre città sedi di mostre mercato analoghe come Aubagne (Francia), Lione (Francia), Gmunden (Austria), Faenza e Firenze (Italia).

La manifestazione nasce sotto il patrocinio del Comune di Cagliari.
La tradizione della ceramica in Sardegna è una delle più antiche e Cagliari si trova in una posizione strategica al centro delle rotte del Mediterraneo.
Tra le condizioni poste ai partecipanti oltre a quella di essere iscritti all’Albo Artigiani della Camera di Commercio, c'è quella di portare qui solo produzioni originali, realizzate con procedimenti artigianali, escludendo semilavorati e produzioni industriali.
Appare evidente l'importanza di un'iniziativa che identifica la ceramica sarda come risorsa di interesse turistico, che nel difendere una produzione artigianale dimostra ancora una volta il labile confine che separa arte e artigianato artistico. La manifestazione si sposa perfettamente con la politica di utilizzo dei Giardini Pubblici, promossa dalla Galleria Comunale d'arte sempre pronta ad ospitare mostre, spettacoli e musica che accompagnano le passeggiate dei cittadini cagliaritani e dei turisti in visita alla città.

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