“Buongiorno a tutti” è Samira, la giovane portavoce di Alfabeto del Mondo a presentare
la nuova iniziativa dell’associazione : “Legalità senza frontiere. Inclusione sociale ed
integrazione.”
Samira è giovanissima come la maggior parte dei volontari che regalano il loro tempo
riaccedendo la speranza, ridando coraggio e voglia di farcela anche a chi ha affrontato
sofferenze ed esperienze terribili come il carcere. Il progetto infatti prevede l’istituzione
di corsi di lingue e informatica per detenuti, ex detenuti, immigrati, vittime di tratta,
familiari compresi, inserendosi nella grande iniziativa avviata nel 2011 che prevede
anche corsi di recupero per contrastare la dispersione scolastica e la possibilità di
svolgere lavori di pubblica utilità presso la sede dell’associazione.
Una grande novità è l’attivazione del corso per mediatore linguistico ed interculturale
finalizzato a creare un nuovo tramite sensibile al disagio, traduttore che sappia farsi
interprete della lingua intesa come, -ricorda la presidente di Alfabeto del Mondo Eugenia
Maxia- ”prezioso veicolo di comunicazione, integrazione e di pace”.
Una sfida, quella raccolta dall’associazione che, come racconta Paola Spiga, assistente
sociale, sembrava impossibile, ma che è stata vinta da questi piccoli grandi eroi che
danno una possibilità altra, la possibilità di ricominciare, a persone afflitte da gravi
problemi di inserimento sociale, senza discriminazioni e pregiudizi.
E’ un piccolo miracolo che Irene, componente del consiglio direttivo, spiega con gli occhi
pieni di gioia :”La cultura non si compra,non si vende, ma si regala” e illustra l’iniziativa
“Un cuore di solidarietà” che prevede la distribuzione gratuita di libri.
Nella nostra città, Cagliari, in via Eleonora d’Arborea, succede anche questo: non
importa di quale nazionalità tu sia, quale lingua tu possa parlare, in risposta una voce ti
parlerà con il linguaggio dell’amore senza confini, della speranza colorata, come il nuovo
logo dell’associazione, da tutti i colori dell’arcobaleno.